gabry ponte festival di sanremo 2025

Questa pomeriggio la Giunta comunale di Sanremo ha approvato la delibera relativa all’indizione della procedura per l’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione, in chiaro, del Festival della Canzone Italiana per le edizioni 2026, 2027 e 2028, con eventuale proroga per un massimo di due anni.

La delibera giunge dopo diversi mesi di lavoro che hanno visto impegnata l’amministrazione comunale a predisporre gli indirizzi per la manifestazione d’interesse con l’ausilio di un’apposita commissione interna a seguito della sentenza del Tar.

La procedura si svolgerà in due parti: la prima (selettiva) riguarderà la pubblicazione di apposito avviso pubblico per individuare il partner; la seconda (negoziale) consentirà di negoziare i termini finali della convenzione direttamente con il partner individuato.

Potranno partecipare alla procedura esclusivamente gli operatori economici fornitori di servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista nazionale e che possiedano dimostrate capacità di organizzazione di eventi di particolare rilevanza.

L’operatore con cui procedere alla fase negoziale sarà individuato sulla base dell’analitica valutazione dei progetti presentati in ragione di alcuni elementi quali, ad esempio, la qualità artistica, la congruità della complessiva proposta artistica rispetto al profilo culturale storicamente assunto dal Festival, la capacità di valorizzare la stessa kermesse, i marchi “Festival della Canzone Italiana” e “Festival di Sanremo”, il territorio, nonché il ritorno promozionale della destinazione Sanremo e della sua produzione floricola e del Casinò.

Al partner così individuato sarà affidata l’organizzazione del Festival, con obbligo di trasmissione dell’intero evento in diretta integrale e in chiaro, e diritto esclusivo di ripresa e utilizzazione in sede televisiva e radiofonica, previa concessione dell’uso dei marchi registrati in sede radiotelevisiva, radiofonica e in ogni forma tecnicamente realizzabile.

Il partner dovrà riconoscere al Comune un corrispettivo non inferiore a 6 milioni e 500mila euro, oltre a una percentuale non inferiore all’1% su tutti gli introiti derivanti dai proventi pubblicitari e dallo sfruttamento dei marchi concessi.

Ogni ulteriore costo eventualmente sostenuto per la realizzazione della manifestazione e degli eventi collaterali sarà a carico del partner, tra cui le spese di un palco esterno sul quale dovranno esibirsi artisti presenti al Festival o ospiti di pari importanza artistica, con collegamento con la manifestazione principale durante la diretta televisiva serale. Resterà invece a carico del Comune la scelta della sede di svolgimento dell’evento e il pagamento del costo di affitto della stessa.

Il partner dovrà altresì riprendere e trasmettere le manifestazioni “Sanremoinfiore” e un’altra manifestazione a scelta dell’amministrazione comunale e realizzare e trasmettere in diretta e/o in leggera differita (a proprie cura e spese) almeno altre due manifestazioni da concordare con l’amministrazione comunale, di cui una da svolgersi nel periodo estivo.

Dovrà inoltre garantire la partecipazione al Festival dei due vincitori di “Area Sanremo” e dell’Orchestra Sinfonica e organizzare un evento per la posa, in via Matteotti, della targa del vincitore di ogni edizione del Festival della Canzone Italiana.

“Ho voluto seguire personalmente ogni passaggio di questa pratica, insieme all’assessore Alessandro Sindoni – dichiara il sindaco di Sanremo Alessandro Mager – e ringrazio tutti gli uffici comunali coinvolti che fin dal pronunciamento del TAR hanno lavorato scrupolosamente per arrivare nei tempi prefissati a questo risultato, coadiuvati dai nostri consulenti legali. Ritengo che gli indirizzi espressi oggi in delibera rispecchino le nostre aspettative di sviluppo, in linea con la grande crescita del Festival di Sanremo registrata negli ultimi anni. Uno sviluppo che vogliamo declinare non solamente in un aumento del corrispettivo, coerentemente con l’incremento di valore del marchio, ma anche con nuove forme di collaborazione sul territorio che possano generare un nuovo indotto sulla filiera turistica e commerciale, contribuendo al contempo ad accrescere ulteriormente l’immagine della città in Italia e nel mondo”.

Alla delibera di indirizzo farà seguito la determina dirigenziale che, tenendo conto delle indicazioni espresse, costituirà l’atto di manifestazione di interesse dalla cui pubblicazione sul sito del comune decorreranno i termini per la presentazione del progetto.