Sanremo – Nell’estate del 1964, 60 anni fa, Sanremo perdeva uno dei suoi artisti più celebri e geniali: in un bosco di Bajardo si addormentava Antonio Rubino, pittore, poeta, illustratore, cartellonista, designer, giornalista, musicista e creativo in genere. L’Accademia della Pigna aprirà il proprio anno accademico proprio nel ricordo di questo personaggio che per decenni ha raccontato a tutt’Italia, e specialmente ai più giovani, storie, leggende, sogni e visioni della nostra terra ligustica.
Il ciclo di appuntamento “Incontri in Mediateca 2024” si apre appunto con una conversazione dal titolo “Antonio Rubino nella collezione della Piccola Biblioteca & Accademia della Pigna” tenuta dagli accademici Freddy Colt e Marco Innocenti. Verranno illustrati soprattutto i numerosi libri presenti nelle sale di lettura di Piazza del Capitolo: alcune prime edizioni, ristampe, saggistica e cataloghi di mostre, oltre ad alcuni documenti. Sarà fatto più di un cenno anche all’attività musicale di Antonio Rubino, autore di testi, libretti e canzoni specialmente dialettali o di carattere bizzarro. Rubino è stato da sempre tra gli interessi più spiccati tra le molteplici ricerche condotte dall’Accademia, anche grazie all’operato del compianto accademico Franco D’Imporzano. La casa editrice Lo Studiolo nel corso dell’anno ha in serbo di pubblicare qualcosa a riguardo.
L’incontro si terrà domani, sabato 27 gennaio, alle ore 17 presso l’aula magna del Palazzo del Capitolo, al civico 12 dell’omonima piazzetta nel quartiere Pigna. L’ingresso è aperto a tutti. I successivi incontri saranno dedicati alla presentazione del nuovo numero del “Mellophonium” (10 febbraio) e al ricordo del futurista Farfa (9 marzo), sempre alle ore 17.