Il Parco di Villa Ormond a Sanremo è un luogo incantevole che offre una vista mozzafiato sui giardini e sul mare, è una location da sogno per gli amanti della natura e della bellezza.
La villa fu costruita nella seconda metà del XIX secolo per adornare la dimora del commerciante svizzero Michel Louis Ormond.
Il parco ha una storia molto antica ed è stato mantenuto in uno stato invidiabile. Dopo i giardini Hanbury è forse lo spazio botanico di accesso pubblico più entusiasmante della zona. È ricco di piante esotiche e rare. Una zona del parco è stata disegnata in stile giapponese, in ricordo del gemellaggio tra le città di Sanremo e Atami. Qui si trovano numerose specie appartenenti alla tipica flora giapponese, che conferiscono all’insieme del giardino una suggestiva impronta orientale.
Nel parco, a sud di Corso Cavallotti, si trovano una statua eretta in memoria del poeta, storico e politico messicano Ignacio Manuel Altamirano, morto a Sanremo nel 1893. C’è anche un busto in bronzo del Re del Montenegro Nicola I, realizzato dallo scultore torinese Pietro Canonica su ordinazione della figlia del sovrano montenegrino, la regina d’Italia Elena di Savoia.
“Villa Ormond merita di essere ulteriormente valorizzata e di diventare a tutti gli effetti una delle principali attrazioni turistiche della città – sostiene Alessandro Mager, candidato sindaco della coalizione civica per Sanremo. – Ogni giorno ci sono decine di turisti che passeggiano nel parco. Mi domando quanti potrebbero essere se il parco fosse più manutenuto, se la destinazione fosse ben indicata, se fosse pubblicizzata nelle strutture alberghiere e nei canali promozionali del Comune e della Regione”.
In questo periodo è in corso di realizzazione un progetto promozionale transfrontaliero denominato ‘Alcotra – Jardival 2’, che coinvolge l’Agenzia regionale per la promozione “In Liguria”, il dipartimento delle Alpi Marittime, l’Ente Regionale del Turismo Costa Azzurra-Francia e alcuni comuni italiani e francesi, tra cui Sanremo. L’obiettivo è valorizzare e promuovere il turismo tra le due riviere, basandosi sull’offerta legata ai grandi giardini che da secoli attirano turisti. Inoltre, il progetto contribuisce al restauro del patrimonio verde dove necessario. ‘Alcotra – Jardival 2’ è un esempio di come la collaborazione transfrontaliera può trasformare la competizione in un punto di forza, creando un comprensorio unico al mondo tra le due Riviere.
“Inserita in questo importante asset ‘Alcotra – Jardival 2’ – conclude Mager – Villa Ormond potrà certo beneficiare di un grande sostegno, ma per il futuro occorre un impegno maggiore per la sua valorizzazione”.