La Polizia di Stato di Imperia, nella serata di ieri, ha condotto in carcere un cittadino italiano di 46 anni, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Genova per l’espiazione della pena di un anno e otto mesi di reclusione che lo riconosce colpevole dei reati continuati di adescamento di minorenni, nonché del tentativo del medesimo reato e della detenzione di materiale pornografico, commessi nel comune di Imperia tra i mesi di gennaio 2013 e di dicembre 2014.
L’attività investigativa era stata avviata nel dicembre 2014, in seguito alla denuncia sporta da un genitore di una delle minori che, tramite social network, era stata adescata da una persona che le chiedeva scambi di contatti esplicitamente di natura sessuale. L’indagine di Polizia Giudiziaria consentiva di identificare l’autore e quindi di appurare che questi, con atti esecutivi di un medesimo disegno criminoso, contattava ripetutamente minori infraquattordicenni tramite social network tra cui la nota piattaforma “Facebook”, adescandoli e/o nel tentativo di proporre loro il compimento di atti sessuali; inoltre si procurava e deteneva, sui propri sistemi informatici, materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto.
L’uomo immediatamente rintracciato da personale della locale Squadra Mobile è stato condotto nell’Istituto Penitenziario di Sanremo (IM).