Il concerto è l’omaggio che Sanremo rende ad un suo concittadino importante e molto amato e lo fa anche con uno scopo benefico e di indubbio valore. A due anni dalla scomparsa di uno dei maggiori contrabbassisti jazz italiani, è stato deciso di ricordare Dodo Goya organizzando un concerto al quale prenderanno parte in veste di ospiti alcuni suoi più affezionati “colleghi” abbinandolo ad una iniziativa a favore delle famiglie di bambini colpiti dalla “Sindrome di Dravet“.
Questa rara malattia – detta anche epilessia mioclonica grave dell’infanzia – colpisce circa 1 neonato su 22.000 ed insorge entro il primo anno di vita. Comporta una grave forma di epilessia farmacoresistente, associata a diversi altri disturbi come: problematiche del linguaggio, ritardo psicomotorio, problemi ortopedici e della deambulazione, disturbi del sonno e problematiche comportamentali.
Purtroppo, a 40 anni dalla descrizione della malattia – che prende il nome dalla Dottoressa francese Charlotte Dravet, luminare dell’epilessia neonatale – non esiste una cura risolutiva. Nel 2010 nasce in Italia il “Gruppo Famiglie Dravet“, atto a promuovere la ricerca scientifica, migliorare la qualità di vita delle famiglie colpite, sensibilizzare cittadini ed istituzioni.
Al concerto di domenica 7 luglio – Parco di Villa Ormond, ore 21.00 – si esibirà la “Ottimo Massimo Grand Band” condotta da Giampaolo Casati (trombettista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra) – che eseguirà composizioni di Andrea De Martini (sassofonista e compositore) – con ospiti Pietro Tonolo (sax), Riccardo Zegna (piano) e John B. Arnold (batteria): musicisti di fama internazionale che tante volte hanno suonato con Dodo.
L’evento è una produzione dalla Società Cooperativa Dem.Art. di Sanremo ed ha il Patrocinio del Comune di Sanremo: l’incasso – ad offerta libera – come dicevamo sarà devoluto al Gruppo Famiglie DRAVET.