Durante la scorsa notte, nel corso di un posto di controllo, personale della Squadra Volante sottoponeva a controllo un uomo che si aggirava nel centro cittadino.
L’uomo, classe 1983, di origini tunisine, riferiva di essere appena giunto nella città matuziana dall’Emilia Romagna per un incarico di lavoro nel campo dell’edilizia. Visto che il soggetto non aveva con sé i documenti, gli operatori, non convinti della situazione, lo accompagnavano negli Uffici del Commissariato per sottoporlo a rilievi dattiloscopici e confermare la sua identità.
All’esito dei controlli effettuati sui diversi nominativi (alias) del soggetto, i sospetti dei poliziotti trovavano conferma: a suo carico il cittadino tunisino aveva un provvedimento di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Bologna per l’espiazione di una pena residua di anni 3 di reclusione e 6.000 € di multa.
La pena, risultato di un cumulo di precedenti condanne, era relativa a reati in materia di stupefacenti e violenza contro le persone commessi a Ravenna negli anni precedenti.
Per tali motivi, dando esecuzione immediata al provvedimento, l’uomo veniva tratto in arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di Sanremo.