Dopo 40 anni, i Duran Duran tornano ad infiammare il pubblico dell’Ariston con un medley dei loro successi, facendo risuonare la nostalgia degli anni Ottanta. La band britannica ha regalato un viaggio nella loro storia musicale con “Invisible”, “Notorious”, “Ordinary World” e “Girls on Film”, brani che hanno segnato un’epoca e continuano a emozionare generazioni di fan.
A rendere l’evento ancora più speciale, l’ingresso sul palco di Victoria De Angelis, bassista dei Måneskin, che ha fatto il suo ingresso sulle note di “Psycho Killer”. Un momento carico di energia e simbolismo, reso ancora più significativo dalle parole di Simon Le Bon, che alla vigilia del Festival aveva lodato la giovane band romana per il loro impatto sulla scena musicale internazionale.
Victoria torna così a suonare i Duran Duran, con cui aveva già collaborato un anno e mezzo fa nella loro versione di Psycho Killer dei Talking Heads.
Il gruppo riceve sul palco il premio ‘Amici di Sanremo’ per i 40 anni dalla loro prima ospitata.