Francesco Gabbani torna sul palco dell’Ariston con ‘Viva la vita‘ ed è questa la sua filosofia, la sua colonna sonora, il suo modo di affrontare le cose. “Probabilmente qualcosa è cambiato in me nel corso del tempo, la mia priorità si evolvono, ma sono sempre lo stesso Francesco del 2016”, dichiara.
Sensazioni festivaliere
“Sono arrivato qui per la prima volta nelle Nuove Proposte, ero giovane e prendevo le cose diversamente. Poi è arrivata Occidentali’s Karma e il mio pubblico mi ha seguito in questa evoluzione. Le sensazioni festivaliere sono belle, questo è un luogo felice, per me è una grande gioia essere qua, ho un approccio sull’onda della serenità”, ha commentato l’artista.
‘Viva la vita’ è l’approccio e la ricerca del senso di questo momento storici di Gabbani. “Sono in una fase di serenità, equilibrio, accettazione. Credo che certe verità non le sappiamo ma possiamo accettare che le cose non sempre vanno come vogliamo. Vedo competizione tra gli individui, vedo individualismo e questo mi provoca sofferenza. Io vorrei altro per me”.
Venerdì il duetto con Tricarico sulle note di ‘Io sono Francesco’. “Tricarico mi ha sempre affascinato per la sua personalità, per il modo di esprimersi, per la sua dimensione profonda di ricerca del senso della vita. Questo brano è toccante, parte da una sofferenza personale che trova una declinazione di rivalsa personale. Un messaggio importante fuori dal tempo”.
