Quarta partecipazione al Festival di Sanremo per Elodie, cantante in gara con il brano ‘Dimenticarsi alle sette’.

“Sono molto serena, ieri addirittura ero talmente rilassata che mi guardavo intorno, completamente dissociata. Sono riuscita a rendermi conto dello spazio, a guardare la galleria, le persone”, esordisce in sala stampa. “Anche con gli altri artisti in gara c’è un bel clima: ci diamo dei consigli, cerchiamo di rincuorarci, c’è molto confronto. E’ la prima volta che trovo un Sanremo così per quanto mi riguarda, molto consapevole e adulto“.

Rispetto ai brani passati, ‘Dimenticarsi alle sette’ presenta alcune novità stilistiche, per cui commenta: “Avevo bisogno di godere delle melodie per questo Sanremo, volevo proprio portare una classica canzone sanremese. Sono diversi anni che faccio questo mestiere e ho voluto far pace con la musica leggera, anche se il brano comunque è ‘alla Elodie’. Il disco sarà Urban, ci saranno diverse figure femminili e non. Sto provando a crescere e portare nuove sfaccettature di me anche nei miei brani.”

“Sicuramente Sanremo mi ha dato tanto in questi anni: la mia carriera dopo Amici è iniziata davvero con Sanremo, mi ha aperto molte possibilità che hanno dato via a una escalation. E’ un palco magico, che ti fa sentire una vera cantante. Ho un forte legame con la città e la kermesse, anche a livello emotivo e non solo professionale”, spiega Elodie. “Ho sempre avuto un bel rapporto con il Teatro Ariston, credo che possa dare molte occasioni su tutti i fronti. Torno sempre con molto piacere.”

“Sono sempre molto spontanea, nel bene e nel male. Penso di essere un essere umano a tutto tondo, accetto anche i lati negativi della mia personalità. Li abbraccio e sono me stessa, cerco di essere la mia versione migliore. Vado in terapia, sto provando a conoscermi per volermi bene, rispettarmi ed essere fedele a me stessa sempre, al di là di ogni errore“, racconta riferendosi alla maturità che sente di aver sviluppato personalmente e professionalmente negli ultimi anni.

Paladina dei diritti umani, Elodie lancia anche un messaggio di forza alle minoranze: “In qualche modo mi sento parte di qualcosa, di una società, e penso di avere degli obblighi verso i miei compagni di vita: il rispetto, capire che di fronte c’è una fragilità. E’ strano come nel tempo perdiamo contatto con la nostra umanità, e un problema di uno diventa di tutti in questi casi. La consapevolezza è una grande corazza, aiuta te stesso e gli altri. Cerco e cercherò sempre di vedere il prossimo per chi è ed essere una buona sorella”.

“Il mio brano, Dimenticarsi alle sette, parla di come ho vissuto l’amore finora, in maniera totalizzante. Mi sono fatta quasi mangiare dagli altri, anche nel mio mestiere. Ho sempre cercato l’approvazione altrui, ho amato talmente tanto che mi sono fatta fare qualsiasi cosa. La canzone racconta questo tipo di amore, il videoclip racconta questo amore. E’ assurdo pensare che tutto questo bisogno d’amore l’ho portato in un mestiere, perciò ho bisogno di un applauso, però analizzare questa mia fragilità nella musica mi è di aiuto e mi permette anche di allentare la presa”.

“A me fa tutto ridere, vivo la vita come comica. Non lascio mai una parte di me fuori. Nascondere una parte di te è come dare ragione a qualcuno a cui non piacerai, quindi me ne frego e al massimo faccio una stronzata. Dire una parolaccia, fare una gaffe… Sbaglierò ancora e ci spero, perché questa sono io.”

“Per me l’importante è che il pezzo piaccia e che la gente si innamori, le classifiche non mi toccano. Le coppe non sono fatte per me, mi interessa di più il percorso che sto costruendo nel tempo. Sta andando tutto bene, sto preparando molto bene gli stadi e abbiamo già fatto varie riunioni. Lo stadio non è un punto di arrivo, per me è cercare una location più grande per creare uno show più grande. Mi lancerò dal cannone: farò delle acrobazie e prenderò dei pali”, riflette ad alta voce la cantante.