Non possiamo certo dire che sia la prima volta che che durante il Festival per la città spuntino party, appuntamenti ed iniziative promozionali organizzate dai cantanti e non solo.
Sanremo 2024, ha centrato l’obiettivo di promuovere un “Festival diffuso” e tutto questo ha avuto risvolti non solo promozionali, ma anche commerciali.
Durante il Festival di Sanremo, le iniziative più interessanti sono state le proposte dei cantanti, organizzate insieme alle proprie etichette discografiche o altre aziende. Queste proposte sono caratterizzate dalla presenza fisica del cantante all’interno di una struttura tematica situata in città, che le ha conferito un’atmosfera simile a un parco a tema con attrazioni dedicate al singolo artista, come personaggi di film o fumetti. Queste iniziative collaterali non solo hanno offerto agli artisti in gara l’opportunità di promuovere se stessi, ma sono state anche funzionali agli sponsor, contribuendo a creare un racconto intorno alla loro figura.
Ne sono state un esempio la pizzeria Geolier, che per una settimana ha sostituito la trattoria “Al Sessantuno”, la rosticceria di Big Mama in corso Garibaldi, la partnership fra Ghali e Ikea, che ha portato all’apertura di Casa Ghali in via Palazzo, oppure eventi singoli come l’esclusivo ‘Pigiama Party’ di Mahmood. Anche se quella più ambiziosa è stata probabilmente l’Edicola di Dargen D’Amico, realizzata assieme a Lego e alla rivista Tlon, nella quale sono state organizzate per tutta la settimana festivaliera dibattiti ed incontri su temi d’attualità e sociali, con ospiti come il giornalista Valerio Nicolosi.
Numerose anche le attività collaterali che non hanno riguardano direttamente il Festival, ma che in qualche modo hanno catturato attenzione, coinvolgendo anche alcuni dei cantanti. Per tutta la settimana, la Canottieri al Porto Vecchio ha ospitato “Open Machine“, un progetto musicale curato da Vittorio Cosma, noto collaboratore di Elio e le Storie Tese ed ex turnista per la PFM. Questo evento, sponsorizzato dalla rivista musicale Rolling Stone, ha trasformato la terrazza del circolo in un teatro di jam session coinvolgenti, con la partecipazione di molti personaggi illustri, tra cui Malika Ayane, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e ospiti internazionali come Jeremiah Fraites, polistrumentista della band indie/alternative americana “The Lumineers“.