Sull’esibizione di ieri sera alla 72esima edizione del Festival di Achille Lauro è intervenuto il vescovo di Sanremo, mons. Antonio Suetta: “Ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante”.
“Ho ritenuto doveroso – conclude – denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga”.