“L’assessore Viale, nel 2015 quando si è insediata come assessore alla sanità in Regione Liguria, ha ereditato un disavanzo di poco più di 60 milioni, dopo che 10 anni prima il Partito Democratico aveva ereditato da Biasotti un disavanzo annuo di 300 milioni. Un disavanzo risolto aumentando i posti di riabilitazione e RSA, chiudendo strutture aziendali amministrative e ospedali inappropriati e pericolosi. Viale, invece, ha provato a portare in Liguria il modello lombardo, senza nemmeno riuscirci. In compenso lei e Toti hanno consegnato ai privati le prestazioni territoriali pagate a caro prezzo dai cittadini e hanno creato un carrozzone chiamato Alisa, anche quello un fallimento”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano replica alle dichiarazioni della consigliera regionale Sonia Viale.