Un incontro con i sindaci del territorio per illustrare lo stato dell’arte rispetto alla realizzazione dell’ospedale nuovo di Arma di Taggia, approvata all’unanimità l’11 febbraio scorso in sede di Conferenza dei sindaci della Asl1. E’ quello che si è svolto oggi presso la sede della Provincia di Imperia alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, dei sindaci di Imperia Claudio Scajola, di Ventimiglia Gaetano Scullino, di Taggia Mario Conio e di Sanremo Alberto Biancheri, del prefetto Alberto Intini, del presidente della Provincia Domenico Abbo.
La novità illustrata agli amministratori locali riguarda il finanziamento di 225 milioni di euro stanziato da Inail per la realizzazione dell’ospedale che sarà quindi pubblico, ma di proprietà di Inail con il pagamento di un canone annuo da parte di Regione Liguria.
Nel corso dell’incontro, è stato ricordato che nella legge finanziaria del 2017 è stato assegnato ad Inail l’incarico di realizzare opere di utilità sociale sul territorio nazionale. Regione Liguria aveva quindi inoltrato la proposta relativa all’ospedale di Taggia, risultato poi tra le opere inserite nel Dpcm varato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel dicembre scorso. Nelle ultime settimane, Regione ha inviato a Inail il progetto di fattibilità.
“L’ospedale nuovo di Taggia è una scelta strategica – ha affermato il presidente Toti – che varrà per prossimi decenni. Questo territorio ha bisogno di un ospedale che sia adeguato alle esigenze della popolazione e che consenta di superare la situazione dei due stabilimenti di Sanremo e Imperia, che non possono essere mantenuti ancora a lungo. Siccome si tratta di una scelta importante, Regione vuole portarla avanti in modo condiviso con tutte le amministrazioni coinvolte. Questa è un’opportunità: quando si rinnova una struttura importante come un ospedale è un segnale positivo. Ovviamente verrà realizzata una cabina di regia per accompagnare e condividere le decisioni fino alla realizzazione e affrontare insieme anche il tema delle infrastrutture, sia ferroviarie che stradali”.
“Verosimilmente l’ospedale potrebbe essere pronto a sostituire i due ospedali di Sanremo e Imperia che oggi sono già di fatto un’ospedale unico per i servizi all’utenza,” aggiunge Toti nell’intervista rilasciata a margine dell’incontro.
La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale aggiunge: “L’ospedale nuovo di Taggia è previsto a pieno titolo nel nuovo piano sociosanitario del 2017: posizionato in un’area centrale del ponente ligure, sarà un Dea di primo livello con 600 posti letto per dare risposte a tutte le patologie acute tempo dipendenti e sarà rafforzato grazie anche alla seconda base dell’elisoccorso ad Albenga, oltre che a Genova. L’ospedale nuovo – aggiunge – consentirà di superare i due stabilimenti di Imperia e Sanremo, ottimizzando la risposta ai bisogni di salute e valorizzando anche il lavoro del personale evitando che i professionisti debbano spostarsi su due presìdi. Mi faccio carico delle preoccupazioni cittadini di Imperia, soprattutto di chi risiede nell’entroterra è allo studio un progetto per rafforzare rete emergenza con automediche o punti di soccorso”.
In merito all’iter del progetto, lo studio di fattibilità è già stato realizzato e inviato da Regione a Inail, che ha riconosciuto come Liguria e Veneto siano state le uniche due regioni ad interpretare correttamente la richiesta di progetti di utilità sociale. Il percorso passa ora attraverso il progetto esecutivo e poi dalla procedura di gara che sarà in capo a Inail.