Nata e residente a Sanremo, Patrizia Acquista, vanta un’esperienza amministrativa sui banchi della maggioranza a Ventimiglia con Ioculano sindaco. Ricopre la carica di coordinatrice provinciale di Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi, ed è ovviamente candidata consigliere regionale nella lista ‘Massardo Presidente’.
“Sono educatrice di asilo nido e infermiera – spiega – e mi sono occupata di relazioni d’aiuto, di formazione ed educazione. La politica è però sempre stata parte della mia vita, sia personalmente che come famiglia”.
“Credo nelle associazioni e nei movimenti di opinione – dice Patrizia Acquista – quindi nella Cittadinanza Attiva che deve scuotere le coscienze e dare voce ai soggetti più fragili della nostra società, compresi i giovani che devono essere guidati all’inizio del loro percorso educativo, culturale e formativo”.
“In questa campagna elettorale mi sono impegnata in particolare nel sociale, nella sanità ed educazione. Nel sociale bisogna raggiungere l’eguaglianza di genere per cercare di raggiungere gli obiettivi fissati dal trattato di Lisbona e la doppia preferenza in queste regionali è già un passo avanti”.
“La sanità si collega molto con il sociale e con l’educazione – prosegue Acquista – e nella nostra zona l’assistenza territoriale ha avuto gravi carenze. A livello nazionale l’avvio alla terza età è stato spostato ai 75 anni e tutta quella fascia da 65 a 75 anni va gestita e stimolata rendendo molto più attiva la loro partecipazione nella società anche se sono già usciti dal mondo del lavoro perché pensionati”.
“Il tema dell’educazione è quello che meglio conosco – conferma – dopo aver fatto per tanti anni l’educatrice negli asili nido. Ciò mi ha permesso di conoscere a fondo la difficoltà delle famiglie nell’affrontare i primi anni di vita dei loro figli e di capire quanto è importante sostenere e migliorare la rete degli asili nido, aperti a tutti. Tra i 17 obiettivi da perseguire nell’Agenda mondiale in questo decennio c’è quello dell’investimento nel capitale umano con particolare riferimento ai giovani e al loro futuro”.
“Lo Stato sociale e le sue politiche dedicate – termina Patrizia Acquista – devono contribuire al raggiungimento di questi obiettivi. Qualche segnale positivo è già arrivato come contro lo spreco alimentare ma bisogna aiutare tutte quelle realtà che sono attive sul territorio e che si occupano di questi temi fondamentali per il futuro della nostra società, e la politica deve fare la sua parte creando le basi per un benessere maggiormente diffuso, distribuendo ricchezze ed eliminando le ancora troppo marcate disuguaglianze nel mondo”.
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