Oltre 335mila euro (335.442,25 euro), in parte del fondo nazionale per le politiche per la famiglia 2018 e in parte di risorse regionali per oltre 200mila euro, per l’avvio nel 2019 di azioni di sostegno alla neo genitorialità attraverso l’attuazione di un modello sperimentale, basato sulla costituzione di equipe multidisciplinari sociosanitarie che realizzeranno interventi di valutazione delle situazioni di rischio, di sostegno alla neo genitorialità e alla relazione precoce mamma-bambino per la prevenzione delle fragilità. È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministro del 6 novembre scorso che ha assegnato alla Liguria circa 134mila euro del Fondo Famiglia 2018.
“Questo modello sperimentale – spiega l’assessore Viale – è frutto di un lavoro di confronto e condivisione tra Regione, Alisa, i referenti territoriali dei servizi sociali per le cinque Conferenze dei sindaci, i direttori sociosanitari delle Asl e Anci: è stato elaborato un piano per sviluppare sul territorio interventi sperimentali per il sostegno alla neo genitorialità e la promozione del benessere del neonato anche attraverso visite domiciliari, dando al contempo continuità alle attività già avviate nei centri per la famiglia. In particolare, la costituzione di equipe multidisciplinari con personale dei servizi sociali comunali e dei consultori familiari delle Asl si garantisce una presa in carico complessivo delle persone e soprattutto delle situazioni di maggiore fragilità, offrendo risposte efficaci e tempestive sotto il profilo sia sanitario sia sociale, anche sotto il profilo educativo o di accompagnamento”.
A predisporre e realizzare progetti territoriali saranno i Comuni capofila delle cinque Conferenze dei sindaci delle Asl a cui sono destinate le risorse:
- 48mila euro al Comune di Sanremo (Asl1),
- circa 66mila euro al Comune di Savona (Asl2),
- circa 145mila euro al Comune di Genova (Asl3),
- oltre 33mila euro al Comune di Chiavari (Asl4),
- circa 48mila euro al Comune della Spezia (Asl5).