Sarà inaugurata domani pomeriggio, in collaborazione con il Comune di San Lorenzo al Mare, l’esposizione personale di Valeria Allegri di ceramiche dipinte a mano con tecnica impressionista e quadri a collage di fiori pressati.
In una cornice molto suggestiva, come quella dell’antico l’antico oratorio di Nostra Signora della Misericordia, si potranno ammirare, dall’11 al 16 agosto (dalle ore 17.30 alle 22) oltre una quarantina di pezzi unici, realizzati in fine porcellane dalla mano elegante e versatile dell’artista dianese Valeria Allegri.
“Si tratta di pezzi unici – spiega l’autrice – che nascono da attento studio per dare forma al colore, con una gamma di tonalità sempre molto delicate e quasi acquarellate, per suscitare emozioni da fissare con tratti e leggere pennellate sulle ceramiche. Vassoi, piatti, servizi da tè che possono diventare occasioni uniche per suggellare un regalo importante, un ricordo, un evento o anche solo più semplicemente per impreziosire un angolo della propria casa. Oltre alle ceramiche saranno in mostra anche una selezione di quadri che ho realizzato secondo una tecnica e modalità espressiva molto particolare che è stata una delle mie prime passioni artistiche. Si tratta di un lavoro che coniuga una meticolosità quasi botanica per la selezione dei fiori e delle foglie da raccogliere, lo studio e la sperimentazione dei tempi e dei modi di raccolta, con l’applicazione delle antichissime tecniche di pressatura ed essiccazione dei materiali e che culmina con la parte più artistica e creativa che porta alla composizione dell’opera, anche qui unica ed originale”.
L’olio molle (o “Square Shaders) è la tecnica impiegata dall’artista per decorare le sue ceramiche. Tipica dei decoratori americani, brasiliani e scandinavi, richiede una metodica esecutiva molto differente da quella impiegata nelle tecniche tradizionali. L’apparente spontaneità del risultato finale richiede una accurata pianificazione teorica. I colori sono sciolti appunto con olio molle, una resina vegetale, che ne impedisce l’asciugatura: il dipinto resta, cioè, sempre ‘bagnato’ consentendo all’artista di intervenire ripetutamente sull’opera anche a distanza di giorni, fino a quando la ceramica non viene sottoposta a cottura in apposti forni a una temperatura di 800/850 gradi. Ogni ceramica è il frutto di un lavoro lungo e impegnativo, seguito minuziosamente in ogni particolare, senza lasciare nulla al caso. La “cottura” delle porcellane in un forno speciale riveste infatti una particolare importanza perché per permettere ai colori di fissarsi in modo permanente e brillante.
Valeria Allegri cuoce ogni pezzo più di una volta, per poter ottimizzare le sue opere, intervenendo sull’intensità dei colori, sulle ombre, sui chiaro-scuri, sulla profondità.
In tal modo riesce a stratificare sfondi e pennellate realizzando effetti pittorici di grande bellezza, grazie ad una esecuzione rapida dall’effetto morbido e vibrante, avvalendosi a volte anche della tecnica della tamponatura, una particolare e impegnativa tecnica con cui si creano sfondi o intere zone che si vogliono esaltare con un determinato colore.