L’associazione Rebatta Buse di San Bartolomeo al Mare vanta una lunga tradizione di supporto a diverse strutture e iniziative benefiche, tra cui l’Istituto Gaslini, l’associazione ‘Il Cuore di Martina Onlus’ e l’ospedale di Imperia. Nei primi undici anni di attività ha donato ben 75.000 euro a varie cause, con un’attenzione particolare al sostegno dei bambini e delle scuole locali.
Il presidente dell’associazione, Stefano Bregolin, ci ha raccontato la storia e la missione dei Rebatta Buse.
Le parole di Stefano Bregolin
“Il nome Rebatta Buse nasce da un simpaticissimo animaletto, lo stercorario, che nel dialetto della zona viene un po’ definito come ‘un perditempo’ perché fa un lavoro di per sé inutile. Quando siamo nati come gruppo i vecchi del paese ci hanno dato questa definizione perché pensavamo solo a far festa; ad oggi, l’associazione fa molto bene ed è diventata un simbolo in zona”, ha esordito il presidente dell’associazione, Stefano Bregolin.
L’associazione Rebatta Buse
Fondata nel 2010 come gruppo di amici, l’associazione – senza scopo di lucro – è cresciuta nel corso degli anni. “Siamo partiti per scherzo”, racconta Bregolin, “ma negli anni siamo riusciti a fare molto bene”.
Un evento tradizionale e molto atteso ogni anno è la Festa dei Rebatta Buse, un’occasione che unisce musica, gastronomia e solidarietà, diventando un punto di riferimento per la comunità locale. Ma l’associazione non si limita a questo: è presente tutto l’anno in varie manifestazioni, dal Festival del Gin alla camminata a Chiappa a Diano Castello, fino ad Halloween, sempre nel paese delle lone.
Attualmente, l’associazione conta oltre 100 tesserati, tutti uniti dal motto ‘I l’han… i amixi in tu cö e dui gotti pé ma‘, che significa ‘I Rebatta Buse hanno gli amici nel cuore e due bicchieri per mano’. Questo motto, nato durante una riunione, “è la cosa fondamentale che ci ha mandato avanti negli anni”, ha concluso il presidente.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Stefano Bregolin.
