“In questo momento si sta provvedendo al tracciato della Ciclovia Tirrenica e, come da cronoprogramma, sotto la direzione lavori della Regione Liguria, entro il 31 ottobre verrà consegnata la pista“, ha esordito ai nostri microfoni il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Filippo Scola.
Le parole di Filippo Scola – Il progetto Ciclovia Tirrenica a San Bartolomeo al Mare
“Il lotto relativo al tratto ricadente nel territorio comunale di San Bartolomeo al Mare è stato finanziato in tempi successivi rispetto a quelli dei comuni limitrofi, dove i lavori sono in fase di completamento. Sul nostro territorio, attualmente è in corso il tracciamento dell’opera in base al progetto esecutivo, al quale seguirà l’esecuzione delle lavorazioni vere e proprie. L’ultimazione dei lavori è prevista per la fine dell’anno 2025“, ha commentato il sindaco Filippo Scola.
Cliclovia Tirrenica a San Bartolomeo al Mare
Il tratto di pista ciclabile che va da San Bartolomeo al Mare (dal ponte sul torrente Steria escluso) a Diano Marina (incrocio Rovere/via R.Sanzio) è stato infatti progettato a livello esecutivo ed è realizzato dall’Impresa Appaltatrice ‘Arienti S.r.l.’ con sede in Diano D’Alba (CN), quale opzione nell’ambito dell’appalto integrato relativo al tratto insistente sul Comune di Cervo. Esso costituisce il Substralcio 2 del Lotto prioritario ligure – Stralcio n.1 che complessivamente va da Cervo (confine con Andora) a Diano Marina (incrocio Rovere/via R.Sanzio) e ricade nei territori dei comuni di Cervo, San Bartolomeo al mare e, per un breve tratto, di Diano Marina.
Il progetto esecutivo redatto dall’Impresa Appaltatrice ha avuto lo scopo di rendere cantierabile il progetto definitivo del primo stralcio della Ciclovia Tirrenica realizzato dalla Società I.R.E. S.p.A. di Regione Liguria e si è occupato di coordinarsi sia con il Masterplan sistema acquedotto del Roja, per la posa delle nuove condotte idriche e fognarie gestite dalla società Rivieracqua S.p.A. interrate sotto l’ex sedime ferroviario per tutto il tracciato, sia con l’adeguamento del sovrappasso ex ferroviario su via Roma e con l’esecuzione del nuovo sottopasso in fregio a Piazza XXV Aprile, in territorio di San Bartolomeo al Mare.
Progetto esecutivo
“Il progetto esecutivo – ha spiegato il primo cittadino – prevede per tutto il tratto urbano di San Bartolomeo al Mare una piattaforma di larghezza 5,00 metri, di cui 3,50 metri di pista ciclabile e 1,50 metri di percorso pedonale“. La pavimentazione è costituita da due strati superficiali, un tappeto d’usura (spessore 3 cm) in conglomerato non bituminoso colorato ed una base di collegamento in misto bitumato, che realizza anche le pendenze trasversali.
Per l’inserimento dei sottoservizi sono previsti 5 cavidotti in polietilene collocati sotto la pavimentazione. I parapetti di protezione sono a ringhiera a fili orizzontali, a norma, non scalabili e di altezza pari a 110 cm, fondati su cordolo in c.a, e di altezza 150 cm sui ponti, in considerazione del vuoto sottostante. La pista è dotata di impianto di illuminazione con pali a tecnologia a LED.
Collegamenti con il tessuto urbano
“L’amministrazione comunale di San Bartolomeo al Mare intende realizzare diversi interventi per il collegamento della Ciclovia con il tessuto urbano per consentirne la fruibilità e sta procedendo alla ricerca di finanziamento per la prosecuzione della loro progettazione e realizzazione”, ha svelato Scola.
A febbraio 2025 ha inoltrato istanza alla Regione Liguria – Settore Infrastrutture e Trasporti per l’inserimento nel Programma regionale degli interventi infrastrutturali in materia di viabilità e mobilità ciclistica – anno 2025 dei lavori di realizzazione di una nuova rampa che da via Roma giungerà sino alla pista ciclopedonale. Si è in attesa di riscontro circa l’ammissione a finanziamento.
Lungo via IV Novembre, a monte della Ciclovia, verrà realizzato un intervento di Rigenerazione Urbana finanziato da Regione Liguria e fondi comunali, che acquisisce la valenza di ‘Porta di Levante‘ della città.
L’intervento prevede la razionalizzazione di tutta la porzione di terreno di proprietà comunale, compreso tra la via e l’ex sedime ferroviario, attraverso la realizzazione di un’ampia area destinata a parcheggio pubblico, l’allargamento della carreggiata di via IV Novembre e l’inserimento di un percorso pedonale e ciclabile, oltre ad una zona a servizio della Casa di Riposo per ambulanze e posti auto disabili.
Intitolazione – Ciclovia Tirrenica ‘Riviera dei Fiori’
Per quanto riguarda il nome ufficiale della ciclovia, Scola ha commentato: “Concordo sul fatto che il nome Riviera dei Fiori sia un brand importante, storico e rappresenta un richiamo strategico nostro territorio“.
Frana su Via Marconi
Infine, il primo cittadino è intervenuto su via Marconi. “Sul tratto di via colpita da una frana, il Comune è intervenuto con urgenza per mettere in sicurezza il versante, precedendo l’intervento con approfondite indagini geologiche e geotecniche”, conclude.
È ora in fase di approvazione il Progetto di fattibilità tecnico-economica, con il finanziamento comunale di 500.000 euro già inserito nel Bilancio 2025. L’avvio dei lavori è previsto entro la fine dell’anno, una volta ultimate le procedure autorizzative e la gara d’appalto.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Scola.