Si è tenuta questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di San Bartolomeo al Mare la presentazione della XXXV edizione del Concorso Internazionale Rovere d’Oro e Giovani Talenti.
Concorso Internazionale Rovere d’Oro e Giovani Talenti
Il Concorso, fortemente voluto dalla sua fondatrice Rita Romani Arimondo, ricopre ormai un ruolo di primo piano tra i concorsi musicali internazionali. Questa crescita si vede nei numeri che, dopo lo stop imposto durante il Covid, crescono con costanza. Per questa edizione il balzo è notevole. Nonostante la situazione economica ed internazionale, il Concorso vede una presenza di musicisti stranieri che supera il 70% del totale degli iscritti. Vietnam, Francia, Germania, Korea del sud, Giappone, Cina, Germania, Svizzera, Mongolia, Taiwan, Thailandia, Spagna, Danimarca, Polonia, Russia, Kazakistan, Estonia, Romania, Uzbekistan, Ungheria… sono solo una parte dei paesi presenti al concorso, cosa che sottolinea l’interesse che il Rovere d’Oro raccoglie nel mondo musicale.
Borse di studio
L’aumento dei partecipanti è più che sensibile anche a livello numerico, arrivando a toccare la capienza massima possibile per i giorni di concorso. Per questo il 2025 vedrà un’evoluzione del concorso per accogliere sempre più musicisti. Uno sforzo importante è stato fatto in materia di borse di studio. Sono state implementate e ripartite in modo da dare il miglior supporto ai giovani musicisti, nonché la possibilità di concerti in istituzioni nazionali ed internazionali come la Fondazione Luigi Bon che accoglierà i vincitori per la musica da camera e il Conservatorio Nazionale di Malaga che ospiterà il vincitore del Rovere d’Oro all’interno della sua stagione nazionale.
Direttore artistico
Il Direttore Artistico M° Christian Lavernier, imperiese di nascita e ormai parigino d’adozione, porta la sua competenza ventennale alla manifestazione. Virtuoso della chitarra a sei corde e non solo, compositore di musica contemporanea, ha inciso per le principali etichette discografiche e collaborato con musicisti di fama internazionale… Un curriculum troppo lungo per queste poche righe!
La giuria della Rovere d’Oro
La giuria di quest’anno vede la presenza di Maestri ed interpreti di caratura internazionale. Yasuaki Hiura Atsuko Seta Pham Truong Son Manuel Tevar – Spagna Giappone (Chitarra) Thailandia/Polonia (Pianoforte) Vietnam (Violino) (Pianoforte e Direttore d’orchestra) Stefano Maffizzoni Italia (Flauto). Gli interpreti, oltre che giurati del concorso si esibiranno anche nelle serate del Rovere d’Oro Night Live (16-20 luglio) con concerti gratuiti sul sagrato del santuario di N.S. della Rovere. Il 21 luglio ci sarà la grande finale del concorso, dove i migliori musicisti si sfideranno in forma di concerto pubblico per aggiudicarsi il prestigioso Rovere d’Oro 2024.
Le sorprese della XXXV edizione
Le sorprese della XXXV edizione non si limitano ai giorni di concorso. Come da tradizione, due serate di “anteprima“ aprono la settimana del Rovere. Il 13 luglio alle ore 21.30, sempre in piazza della Rovere, si aprirà “Aspettando il Rovere d’Oro” con il quartetto d’archi “Galilee Quartet“, di cui fa parte uno dei musicisti premiato nelle scorse edizioni e reduci da uno splendido concerto al Petit Palais di Parigi. In tournée Europea tornano al Rovere. Il 14 luglio è la volta del violino di Lisa Hedlung, interprete svedese di fama internazionale e di rara sensibilità che presenta un programma tanto emozionante quanto intimo con il suo “Violino solo”.
Da sottolineare la novità più importante di questa edizione, ovvero la presenza in giuria di Giuseppe Scali, presidente di EMA Vinci, storica etichetta e casa di edizioni che lavora esclusivamente con la musica classica e contemporanea. Scali, fortemente voluto per la sezione Rovere d’Oro, apporterà la sua competenza trentennale nel mondo musicale. La collaborazione con EMA Vinci si trasformerà anche in un contratto discografico per la realizzazione di un album per il vincitore del Concorso.
Nella serata del 18 luglio, vi sarà inoltre il concerto di due premiati della scorsa edizione che tornano al Rovere con una serata dedicata al pianoforte in tutte le sue sfaccettature. Hans Mathieu e Federico Primiceri saranno nuovamente in scena sul sagrato della Rovere.
Le parole di Christian Lavernier
“Questa XXXV edizione è un punto di svolta per il Rovere d’Oro. Siamo cresciuti, siamo diventati un riferimento nel mondo della musica classica per tanti giovani talenti. Questa crescita si vede con i numeri e con l’interesse che suscitiamo nel mondo. San Bartolomeo al Mare è riconosciuta come terra di musica e di cultura, come luogo dove si sostengono i giovani e si premiano i talenti di domani. Tanti dei premiati delle scorse edizioni sono oggi artisti affermati che vediamo nei più grandi teatri e sale concerto. Tanti di loro sono rimasti legati al Rovere. Quest’anno avremo Gandhi Saad, violinista unico nella sua poliedricità, che prende una pausa nel suo tour europeo per tornare a suonare da noi. Avremo anche Gloria Cianchetta, pianista di grandissimo talento, scelta dal M° Maffizzoni che la giudicò ormai diversi anni fa, per accompagnarlo nei suoi concerti internazionali. Questo è il Rovere. Talenti che si incontrano e si migliorano. Musicisti che si confrontano, siano essi giovani partecipanti o artisti internazionali in giuria. Come dicevo, siamo a un punto di volta e la crescita che vedo davanti è una sfida che lancio a tutti. Diventare un punto imprescindibile nella crescita dei futuri talenti musicali”, ha esordito ai nostri microfoni Christian Lavernier, direttore artistico della Rovere d’Oro.
Le parole di Elvira Arimondo
“Non posso- ha dichiarato Elvira Arimondo, Presidente dell’Ass. Rovere d’Oro- che essere orgogliosa del lavoro fatto fino ad ora e dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Il Concorso è una macchina complessa che richiede un impegno costante di tutti i membri. Questa è la magia che siamo riusciti a creare e a far crescere. Un gruppo di persone che lavora tutto l’anno per dare ai musicisti tutto il supporto necessario. Il Rovere d’Oro non è solo un concorso ma è uno spazio di condivisione e di crescita personale e professionale. È un luogo di libero scambio di idee, emozioni e competenze. Questa è la nostra filosofia. Vogliamo che i ragazzi si sentano accolti, sostenuti, liberi di esprimere il meglio di loro e crescere come artisti e come persone. Creare legami come tante volte è successo. È quello che mia madre ha sempre voluto ed è quello che conto di portare avanti con il sostegno di tutta l’associazione, del direttore artistico M° Christian Lavernier e di tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi anni passati e futuri.”
Le parole di Cristina Terrizzano
“Grazie all’Associazione Rovere d’Oro che ha creato e portato avanti il concorso dalla sua nascita. Allo stesso modo un ringraziamento importante va al sostegno costante della Regione Liguria, in particolare all’Ass. Marco Scajola, e alla Fondazione Carige che hanno accolto la visione del concorso e l’hanno aiutato a crescere. Un ringraziamento a Federalberghi e Confesercenti Assoturismo Golfo Dianese con i quali si collabora per dare la migliore accoglienza turistica possibile ai giovani musicisti in arrivo da tutto il mondo”, ha concluso Cristina Terrizzano, vicesindaco di San Bartolomeo al Mare.
Il saluto di Filippo Scola
Le parole del sindaco di San Bartolome al Mare, Filippo Scola: “Il Concorso Internazionale del Rovere d’Oro e tutte le manifestazioni ad esso collegate, sono un punto di orgoglio per il nostro paese. Rappresentano quel livello di manifestazioni a cui questa amministrazione aspira, per rilanciare un immagine turistica e culturale di qualità che il nostro territorio merita, ma che anche come cittadini residenti sentiamo di meritare. Grazie a questo concorso, giovani talenti avranno fondi per perfezionare la propria tecnica, occasioni per esibirsi in importanti contesti, addirittura l’opportunità per il primo classificato di incidere un proprio album. Non solo elogiamo l’altissima qualità degli artisti che si esibiranno, l’impegno del M° Lavernier che profonde energie e conoscenze personali per avere musicisti che solo grandi città con grandi budget potrebbero permettersi, i contributi istituzionali, ma elogiamo la resilienza di tutti i componenti dell’Associazione Rovere d’Oro, che concretamente, anno dopo anno, rendono possibile il realizzarsi di questo importante evento, investendo tempo e risorse personali perchè questa “complessa macchina” funzioni perfettamente. E’ questo esempio di senso civico, di attaccamento alle tradizioni del territorio, di voglia di far splendere il nostro paese mettendosi in gioco in prima persona che ci sprona come amministrazione ad impegnarci per sostenere fattivamente la crescita di questo importante appuntamento. Grazie a tutti Voi che lo rendete possibile”.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Lavernier, Arimondo e Terrizzano.