Rossana Brun, sindaco di San Bartolomeo al Mare dal 1995 al 2004, ricorda l’amico e compagno di amministratore Carlo Albarelli, ex sindaco di San Bartolomeo, mancato ieri.
Nella vita privata lascia la moglie Patrizia, le figlie Marta e Giulia, la mamma Giulia, il fratello Bruno. Tante persone si sono strette alla famiglia, in questi giorni.
Vent’anni (i migliori anni delle nostre vite) trascorsi accanto a Carlo Arbarelli, fianco a fianco nella Amministrazione Comunale di San Bartolomeo al Mare. Nel primo decennio eravamo entrambi Assessori della Giunta Municipale, il secondo decennio condotto nella veste di Sindaco (io) e di Vice Sindaco (Carlo).
Benché fossimo amici da molto tempo prima, l’esperienza della Pubblica Amministrazione ci ha legati in maniera indissolubile e rappresenta uno dei capisaldi della mia esistenza, un unicum di legami personali, di fiducia totale, di appassionante pratica politica.
La condivisione dei presupposti di base (conoscenza del territorio e forte radicamento ad esso, gestione articolata su obiettivi chiari e condivisi, approccio dialettico alle questioni, stesura del programma, realizzazione dei progetti) supportata da valori non discutibili, quali la sensibilitá in campo ambientale, la tutela del suolo, il perseguimento di interessi comuni e generali a scapito di logiche privatistiche, hanno reso agevole e sereno il nostro rapporto e quello con una “squadra” di maggioranza altrettanto seria e unita.
Simili presupposti non potevano piacere a tutti, tanto che hanno puntualmente dato adito ad inevitabili attacchi di rapportata veemenza. Le tensioni maggiori, tuttavia, hanno svolto funzione di “stress test” del rapporto fiduciario tra noi due, mai venuto meno, nonché con la squadra di maggioranza e con dirigenti e funzionari comunali. Una prima linea che ha rinsaldato fiducia e coesione.
Carlo Arbarelli, con la sua indole schiva e silenziosa, disponibile e irreprensibile, amava stare un passo indietro nella rappresentazione pubblica e lasciava volentieri a me il ruolo di frontman (frontwoman). Dietro le quinte e nell’azione quotidiana, in realtá, la sua figura era fondamentale per competenza e affidabilitá : nella vita professionale era Geologo e lavorava presso la Provincia di Imperia in posizione apicale nel Settore Difesa del Suolo.
Grazie alla sua formazione ha fornito contributi significativi per la realizzazione di molte opere vitali per la nostra comunitá : interventi di edilizia convenzionata, arginatura e messa in sicurezza di rii e torrenti, opere di difesa delle spiagge, il primo Piano Regolatore Urbanistico approvato nel Comune di San Bartolomeo, strumenti urbanistici attuativi per attivitá commerciali e artigianali … solo per citarne alcuni.
Carlo mancherá alla comunitá di San Bartolomeo al Mare, cosí come a chi lo ha ha avuto accanto: rimpiangeremo la sua sottile ironía e la capacitá di osservazione critica, l’intelligenza e la dolcezza, la discrezione e la simpatía…”