filippo Scola San Bartolomeo al Mare

Domani, mercoledì 7 agosto, prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza dei giardini pubblici di Via Carlo Conti e l’ingresso della scuola secondaria.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Filippo Scola, ha comunicato che: “Il lavoro, già autorizzato e appaltato dalla precedente amministrazione, avrebbe dovuto iniziare il 3 luglio, esattamente 5 giorni dopo il nostro insediamento ufficiale. Abbiamo pertanto richiesto un rinvio dei lavori per poter eseguire nuove verifiche ed eventuali valutazioni rispetto a questo progetto che prevede in primis l’abbattimento contemporaneo di tutte le alberature presenti e la successiva sostituzione delle stesse con altre specie arboree”.

“Abbiamo richiesto nuovamente l’intervento e la consulenza di un agronomo, ricevendo conferma della presenza di molte criticità che riguardano gli alberi in questione non per malattia, ma per una serie di concause. Il nostro intento è stato quello di non creare desertificazione rispetto al polmone verde che oggi offre riparo a grandi e piccoli che usufruiscono del parco giochi. In stretta sinergia con gli uffici, con il progettista e la direzione lavori, siamo riusciti a trovare un buon compromesso che manterrà in essere per il momento, la metà delle specie arboree presenti (3 pini all’interno del parco giochi)“, ha proseguito l’amministrazione.

“Si procederà- ha concluso- nel più breve tempo possibile alla piantumazione di nuove specie in sostituzione di quelle che verranno abbattute, garantendo così il ripristino dell’ombreggiatura. Abbiamo altresì apportato alcune modifiche alle opere edili previste che hanno determinato il salvataggio, allo stato attuale, dell’Eucalipto cresciuto sul confine tra il cortile e via Carlo Conti. Il tutto richiedendo nuove verifiche sulle alberature mantenute da ripetersi a breve per questioni di sicurezza. Siamo soddisfatti di questo risultato in quanto realizza l’intento di salvaguardare il nostro verde. Dato il ciclo vitale degli alberi, sarà nostra cura valutare sostituzioni graduali e progettare nuove piantumazioni evitando di lasciare il nostro amato paese spoglio di questa risorsa vitale”.