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Domenica scorsa, il suggestivo sagrato della chiesa di N.S. della Rovere ha ospitato la conclusione della XXXV edizione del Concorso Internazionale Rovere d’Oro e Giovani Talenti. Presenti alla serata il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Filippo Scola, il vicesindaco Cristina Terrizzano, i consiglieri Flavio Brivio e Norma Daccò, il sindaco e presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola, e l’assessore regionale Marco Scajola.

Il vincitore di questa edizione, Luigi Gordano, ha condiviso con noi la sua emozione e i suoi progetti futuri. Gordano, fisarmonicista di venticinque anni, ha conquistato il prestigioso premio grazie alla sua straordinaria abilità e passione per la musica.

Le parole di Luigi Gordano

“La mia passione per la musica inizia molti anni fa, avevo quattro anni, e subito mi sono appassionato alla fisarmonica. Questo strumento, molto popolare in Italia, non si conosce molto nella musica classica ma ha un potenziale enorme. Infatti, ultimamente sta iniziando a entrare nelle stagioni concertistiche, grazie anche a concorsi come questo che danno la possibilità di partecipare e magari di vincere”, ha raccontato emozionato Gordano ai nostri microfoni.

La gioia di Gordano era palpabile mentre descriveva la sua prima esperienza in Liguria: “È stata una grandissima emozione. Tra l’altro, è la mia prima volta a San Bartolomeo al Mare, un paesino bellissimo. Coronare questa prima volta in Liguria con la vittoria del premio Rovere d’Oro è qualcosa di incredibile e inaspettato”.

La giuria, presieduta dal M° Manuel Tevar e composta dai maestri Atsuko Seta, Pham Truong Son, Yasuaki Hiura e Giuseppe Scali, presidente di EMA Vinci, ha proclamato all’unanimità Luigi Gordano come vincitore, dopo aver ascoltato le esibizioni dei finalisti che hanno suonato di fronte a un pubblico attento e appassionato. Il premio Rovere d’Oro non si limita a un semplice riconoscimento, ma offre al vincitore una borsa di studio per il perfezionamento artistico, l’opportunità di esibirsi nella stagione nazionale del Conservatorio Nazionale di Malaga e un contratto discografico con la prestigiosa casa discografica EMA Vinci, rinomata per il suo impegno nella musica classica e contemporanea.

Per quanto riguarda i progetti futuri, Gordano ha dichiarato: “La maggior parte dei miei progetti sono a livello solistico, e poi vedremo. Ci saranno sicuramente molti concerti”.

Premio Rovere d’Oro

Christian Lavernier, direttore artistico della Rovere d’Oro, durante la serata ha sottolineato l’importanza del confronto culturale che il concorso favorisce: “Dico sempre che la musica non è una gara ma un confronto, e qui il confronto si tocca con mano perché le persone arrivano da tutte le parti del mondo, ognuno con le proprie idee musicali e culturali”.

La XXXV edizione del Concorso Internazionale Rovere d’Oro e Giovani Talenti si chiude così con la frase di Luigi Gordano “La musica è la mia vita”, dando appuntamento all’edizione 2025.

Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista integrale a Luigi Gordano e il momento della premiazione.