La Giunta del Comune di San Bartolomeo al Mare ha incontrato oggi i vertici di Rivieracqua, alla presenza delle Associazioni di categoria e dei rappresentanti dei comitati di cittadini, recentemente creati, a seguito del caso bollette, ritenute particolarmente elevate e non conformi.
È emerso – ed è stato confermato – che gran parte delle bollette sono state emesse senza che per lungo tempo, a volte anche periodi di 18 mesi, venisse fatta la lettura dei contatori. Ciò ha comportato la fatturazione di conguagli di importi molto alti.
Secondo Rivieracqua, le bollette conteggiano esattamente i consumi reali di ogni utenza. È possibile che ci siano alcune eccezioni, che dovranno essere verificate singolarmente insieme a Rivieracqua.
“Come Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco Valerio Urso – ci siamo fatti carico di cercare un incontro politico con il Commissario dell’Ato idrico imperiese, affinché si operi rapidamente sui due obiettivi fondamentali per far vivere Rivieracqua, che sono l’ingresso convinto e completo dei Comuni che non sono ancora entrati (Sanremo, Imperia, Ventimiglia, Bordighera) e l’adozione della tariffa unica. Esistono oggi differenze non più giustificate tra gli utenti dei vari Comuni, frutto di diverse tariffe ante 2008, successivamente modificate con gli aumenti tariffari descritti dalla convenzione. È una situazione paradossale che deve terminare. Mi aspetto una soluzione in tempi molto brevi. Per questo faccio appello al senso di responsabilità dei Sindaci”.