“Nei giorni scorsi si è molto parlato dell’abbattimento dei pini di Piazza Andrea Doria. Purtroppo è stata un’azione necessaria e non rimandabile. Anche per noi ogni abbattimento è un dolore, una sconfitta”. Il vicesindaco Sandro Fedozzi interviene così sulla vicenda che nelle scorse settimane ha molto animato le discussioni social di San Bartolomeo al Mare.
“Al confine tra la piazza e l’area condominiale – spiega Rino Marescalco, Consigliere delegato al verde pubblico – c’erano dei pini che purtroppo abbiamo dovuto abbattere: le radici erano entrate nel cortile e nella stradina del condominio adiacente, sollevandola e rendendo inutilizzabile anche l’accesso carraio. Abbiamo ricevuto diverse raccomandate da parte del Condominio che ci chiedeva di trovare una soluzione, minacciando il ricorso a vie legali, e purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che piantare dei pini in un centro abitato non è stata una scelta oculata, anche perché questi pini – che furono messi a dimora sul suolo pubblico dallo stesso Condominio subito dopo la fase finale della costruzione – furono piantati in un’aiuola larga solo 90 cm, per cui col tempo le radici sono fuoriuscite, si sono sviluppate in superficie, hanno creato danni alla piazza che è stata sistemata e riasfaltata più volte”.
“I tecnici – prosegue Marescalco – ci hanno spiegato che questi pini sono stati messi a dimora con un sesto di impianto inadeguato, sono stati piantumati troppo vicini uno all’altro, uno ogni 3 metri invece che ogni 6/7 metri, per cui avevano una chioma estremamente filata e soggetta a pericolose rotture di rami, cosa successa peraltro molte volte. Il problema dei pini è veramente un problema molto serio, che dovremo affrontare anche in altre zone di San Bartolomeo al Mare, un po’ come avviene in tutti i centri abitati. Al loro posto, in Piazza Andrea Doria, pianteremo dei lecci, distanziati correttamente, piante che hanno il tronco lungo. Potremo così ospitare correttamente gli ambulanti dei mercati. Ci siamo orientati sui lecci, che sono piante autoctone, anche se in un primo tempo avevamo pensato alle washingtonia, ma i recenti attacchi del punteruolo rosso in Passeggiata a mare ci hanno consigliato di tornare alle piante autoctone. Le nuove piante verranno messe a dimora nelle prossime settimane, terminata la fase di pulizia della piazza”.