fabio perri

“Mancanza di vedute da parte dell’assessore al Turismo, le previsioni parlavano chiaro già da lunedì prevedendo importanti piogge e rovesci a Vallecrosia. Forse ci siamo persi qualcosa, ma chi è l’assessore al Turismo del Comune di Vallecrosia? Il sindaco dichiara da una parte che la manifestazione sarà posticipata a data da destinarsi e l’assessore Biancheri dichiara dall’altra che la manifestazione è annullata perché un evento così non si può rimandare”. Così commenta il consigliere d’opposizione Fabio Perri in merito alla festa della zucca in programma oggi a Vallecrosia, ma annullata causa maltempo.

“Ci viene da sorridere per certi aspetti, ma siamo fortemente contrariati a questa gestione dell’assessorato, un dicastero comunale peraltro fermo da 3 anni senza che nulla sia stato fatto, a detta del suo titolare a causa della pandemia, ma altri comuni hanno comunque dimostrato di fare iniziative”, specifica Perri. “L’assessore Biancheri stamattina alle 7.10 annuncia sui giornali: ‘Oggi ritorna la festa della zucca!’, ma dopo solo 3 ore annuncia, sempre ai giornali, che la manifestazione è annullata. È quindi legittimo chiedersi: quando ha fatto la prima dichiarazione non ha visto che stava piovendo? Forse era ancora sotto le coperte, ma come è possibile ragionare così?”

“Standisti, organizzatori e ristoratori con le macchine cariche per venire all’evento con spesa e cibo da somministrare pronto e nessuno li avvisa, è normale? Queste persone sono imprenditori, ci rimettono soldi, tempo e reputazione. Non si può essere così superficiali, oggi queste persone, per incompetenza nella gestione dell’evento, hanno perso denari in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Vergognoso! Sarebbe bastato guardare, come si dovrebbe fare in questi casi, le previsioni meteorologiche sui vari organi di informazione e siti, oggi molto precise, per capire che già lunedì si sarebbe dovuta annullare la manifestazione senza neppure allestire inutilmente un paese con soldi pubblici. In alternativa un buon assessore, visto che è anche remunerato, avrebbe dovuto prevedere e quindi predisporre sin da subito un “piano B” per non far saltare l’evento. Osserviamo inoltre un assessore che dichiara cose diverse da quelle dichiarate dal sindaco forse perché l’uno voleva mascherare una mala gestione dell’altro”, continua Perri.

“Ci dispiace dover apprendere queste situazioni e ci auguriamo che la gestione del turismo in città esca da questa condizione fallimentare così gestita senza precedenti. Che ci dica l’assessore anche come pensa di risarcire gli imprenditori, e che ci dica come intende recuperare i soldi pubblici di tutti i cittadini visto che, e chiederemo gli atti in comune, sicuramente sono stati spesi quando si poteva evitare di spenderli”, conclude.