Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale di ‘Semplicemente Bordighera’, Giuseppe Trucchi:
“Con il miglioramento della situazione epidemiologica legata al Covid che da un anno abbondante ha condizionato pesantemente la assistenza sanitaria italiana e ligure e dalla quale, grazie prima di tutto alle conquiste scientifiche legate ai vaccini e all’impegno generoso dei sanitari che mai ringrazieremo abbastanza, stiamo iniziando ad uscire, riprende importanza la discussione sui destini dell’Ospedale di Bordighera.
Come consigliere comunale e come medico vorrei contribuire con alcuni spunti di riflessione che mi sembrano rilevanti.
1) Mi sembra arrivato il momento per definire con precisione tempi e modi di utilizzo del nostro Ospedale.
Se veramente si vuole attivare a Bordighera un vero Pronto Soccorso che risponda ai requisiti previsti dalle normative occorre considerare che debbono essere presenti reparti e strutture ben precisi e che questa scelta comporta un importante onere economico per chiunque, sia un soggetto pubblico che un soggetto privato, voglia gestirlo.
Attorno a questo snodo fondamentale deve essere chiarita la articolazione, la gestione e la sostenibilità economica dell’Ospedale S.Charles.
2) Mi sembra anche arrivato il momento per prendere coscienza che i servizi territoriali, che a mio giudizio sono importanti come quelli ospedalieri, patiscono una frammentazione e un indebolimento grave. Alcuni come i servizi psichiatrici e i servizi consultoriali non riescono a far fronte alle necessità non solo in conseguenza delle criticità legate alla pandemia ma a causa di un impoverimento cronico che risale ad almeno un decennio.
Il problema di un Palasalute ove riunire tutti i servizi territoriali senza più campanilismi è drammaticamente urgente e particolarmente significativo in una ottica di economia di scala. Sento l’obbligo di segnalare che un Palasalute bello e pronto sarebbe già oggi disponibile nella palazzina lato est dell’Ospedale che a questo scopo era stata ristrutturata.
Spero di essere stato utile in una ottica di dialogo e collaborazione”.