“La situazione di limbo che vive l’ospedale di Bordighera deve essere risolta al più presto, è ora che la politica faccia la sua parte”, esordiscono così, con un comunicato stampa congiunto, gli amministratori locali del comprensorio intemelio di area centrosinistra e i segretari dei circoli locali del Partito Democratico.
“Da anni ormai – continuano – esprimiamo dubbi sulla gestione del processo di privatizzazione del Saint Charles, ospedale di riferimento per tutti i comuni e per i cittadini del comprensorio intemelio, e ogni volta che abbiamo sollevato dubbi o posto domande ci è sempre stato risposto che non c’era nessun problema e che i ritardi erano puramente dovuti a cause terze (come, ad esempio, la proroga dello Stato d’emergenza). Ieri abbiamo appreso a mezzo stampa di forti dissidi tra l’ASL (e quindi Regione) e i privati, con accuse incrociate che altro non fanno che alimentare dubbi su un passaggio di consegne che dovrebbe avvenire nei prossimi due mesi”.
“Pertanto chiediamo al sindaco di Ventimiglia, in qualità di presidente del distretto sociosanitario, di convocare una riunione urgente di tutti i sindaci del comprensorio per discutere della situazione ospedale e far sentire la propria voce alle istituzioni sanitarie e alla Regione. Ne va del Saint Charles, del nostro territorio e di più di 60mila cittadini che vogliono e devono avere certezze su un tema tanto importante”, concludono i firmatari della nota Cristian Quesada (segretario federazione provinciale PD e consigliere comunale di Vallecrosia), Domenico De Leo (consigliere comunale di Ventimiglia), Giuseppe Trucchi (consigliere comunale di Bordighera), Davide Gibelli (Sindaco di Camporosso), Vera Nesci (segretaria PD Ventimiglia), Niccolò Grassano (segretario PD Bordighera), Gianluca Collina (segretario PD Vallecrosia) e Piero Aimone (segretario PD Camporosso).