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Torna ad esibirsi questo sabato 19 febbraio l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, alle ore 21 nel Teatro dell’Opera del Casinò con un programma dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart, diretto dal Maestro Giancarlo Di Lorenzo.

Dopo l’ennesima e gratificante esperienza al Festival, l’attività a tempo pieno riprende anche con una serie di iniziative promozionali, come ‘un biglietto per due’ per celebrare San Valentino o abbonamenti scontati del 50% se acquistati entro domani 18 febbraio.

“La scelta dell’orario è stata studiata per permettere a tante persone di assistere al concerto, persone che lavorano e non si possono permettere di andare ad un concerto alle cinque del pomeriggio, senza ovviamente dimenticare quelli che invece preferiscono l’orario pomeridiano ai quali dedicheremo una promozione ad hoc”, dice ‘Chicca’ Dedali componente del Cda della Fondazione.

“Il Teatro del Casinò resta la nostra location principale ma abbiamo visto che portando in giro a Sanremo altri eventi come il Festival della Musica Barocca abbiamo ottenuto grandi apprezzamenti dal pubblico per aver diversificato le location, da Villa Nobel alla Chiesa Luterana e all’ex chiesa di santa Brigida”.

“La pandemia si è trasformata in una battuta d’arresto nel processo di trasloco da Villa Zirio al Palafiori di corso Garibaldi – spiega – ma credo a primavera avvieremo il trasferimento degli uffici e degli amministrativi. Spero molto presto si possa sperimentare una programmazione nell’auditorium del Palafiori verificando la qualità acustica e le eventuali problematiche organizzative per poterle risolvere”.

“Sia con i sindacati che con l’amministrazione comunale i rapporti sono distesi – conferma Dedali – abbiamo un rapporto franco e diretto con professori e amministrativi, non ci sono contrapposizioni al momento, più avanti dovremo confrontarci per aspetti contrattuali ma sempre con grande serenità. Con Palazzo Bellevue c’è sintonia, collaborazione e visione futura, non solo per i concerti ma anche per altre iniziative come Area Sanremo”.

“La Sinfonica sta lavorando molto sulla valorizzazione del territorio e lo dimostrerà con la programmazione che stiamo definendo e che vedrà la nostra presenza anche nei comuni limitrofi con ‘Musica nei Borghi’ che promuoverà la musica colta in tutto il territorio grazie agli ottimi rapporti che abbiamo con le amministrazioni vicine”.

E cosa risponde a chi dice che la Sinfonica è un lusso che Sanremo non si può permettere?

“Stiamo studiando strategie per reperire risorse economiche – termina Enza ‘Chicca’ Dedali – dal Ministero, dalla Regione, ma bisogna far capire che una Sinfonica è necessaria per tutto un intero territorio. Inoltre, è pronto il progetto ‘Armonie’ rivolto alle associazioni locali che possono ‘adottare’ un concerto diventando nostri promoter, vendere i biglietti del concerto, far partecipare i propri associati, e dividere con noi l’incasso prodotto. La Sinfonica si arricchisce di pubblico e le associazioni hanno una risorsa economica in più per perseguire i loro obiettivi”.