È il primo testo scritto da Eduardo De Filippo quando aveva solo ventidue anni. “Uomo e galantuomo”, un classico della commedia degli equivoci, sarà in scena al Teatro Comunale di Ventimiglia sabato 27 aprile (ore 21.00).
A portare la commedia sul palco intemelio, insieme al figlio Lorenzo, è un protagonista d’eccezione, Geppy Gleijeses, allievo del Maestro De Filippo e da lui autorizzato a rappresentare le sue opere, con la direzione di Armando Pugliese, storico regista di opere eduardiane.
“Uomo e galantuomo”, una produzione di Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Nazionale della Toscana, è la storia di una compagnia di guitti, scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Un racconto tra farsa e dramma, dalle tinte pirandelliane, dove gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera.
Oltre a Geppy Gleijeses e al figlio Lorenzo, in scena anche Ernesto Mahieux, Patrizia Spinosi, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Riccardo Feola, Salvatore Felaco, Demi Licata.
Lo spettacolo di sabato 27 aprile chiude la stagione di prosa 2023-2024 del Teatro Comunale di Ventimiglia, “Il Teatro che sorprende”, stagione organizzata da Comune – Assessorato alla Cultura, da una proposta voluta da Nidodiragno Produzioni/Angelo Giacobbe e Claudia Claudiano.
Prezzi dei biglietti: platea intero euro 25,00, ridotto over 65 euro 20,00; galleria intero euro 20,00, ridotto over 65 euro 15,00, ridotto studenti euro 10,00.
I biglietti sono acquistabili sul sito www.webtic.it oppure al botteghino del Teatro Comunale (via Aprosio 24) nelle giornate di lunedì (ore 09.00/13.00) e giovedì (ore 15.00/17.00).