“Sono apparse in questi ultimi giorni sugli organi di informazione notizie circa gli sviluppi della vicenda giudiziaria relativa alla rotonda di Sant’Ampelio e al contenzioso che vede il nostro Comune di Bordighera contrapporsi alla società Amarea“, commenta il consigliere comunale d’opposizione Giuseppe Trucchi.
“Come è noto – precisa – l’accertamento peritale condotto dallo Studio Rosotto di Torino su prescrizione del giudice aveva recentemente verificato la necessità di approntare alcuni perfezionamenti e ultimazioni ai lavori della rotonda e aveva anche evidenziato un errore nelle quote altimetriche suggerendo l’opportunità di ristrutturare una parte importante della rotonda stessa. Per valutare gli esiti di questi accertamenti peritali il sindaco aveva convocato una conferenza dei capigruppo durante la quale avevamo svolto un approfondito confronto di opinioni. Da allora nessuna comunicazione informativa ulteriore è pervenuta a noi consiglieri di minoranza”.
“Nei giorni scorsi, durante la prevista udienza, il giudice ha disposto un supplemento di indagini peritali in merito al rischio idraulico per i locali sottostanti alla rotonda”, continua Trucchi. “Alla luce di quanto sopra e in previsione del prossimo consiglio comunale fissato per il giorno 11 ottobre ho ritenuto opportuno presentare una interpellanza al sindaco Ingenito perché siano illustrati al consiglio e alla cittadinanza gli intenti programmatici e le intenzioni della maggioranza circa la gestione della annosa vicenda. Come io avevo suggerito in conferenza dei capigruppo pare che la amministrazione abbia sospeso la intimazione alla demolizione della struttura precaria che da qualche anno viene utilizzata per la ristorazione. Questa è una buona notizia perché salvaguarda più di 20 posti di lavoro e una eccellenza aziendale che richiama turismo”.
“Spero che sia il segnale della volontà finalmente di una seria trattativa tra Comune e privato che io avevo già suggerito anni fa senza risultati e che mi risulta sia anche una delle strade indicate nei quesiti posti dal giudice al perito. I tempi già così difficili suggeriscono di intraprendere strade di buon senso”, conclude il consigliere.