‘Roma non si rade‘ è il terzo lavoro in studio di Eugenio Ripepi, cantautore imperiese. Il disco sta ottenendo un buon successo con ottime recensioni sui giornali di settore.
“Si tratta del primo album di una dilogia. Il sottotitolo è infatti ‘Colori a occhi chiusi – Occhio destro’, uscirà poi l’occhio sinistro. Sarà un disco differente più focalizzato sulla rabbia sociale,” spiega l’autore che definisce il disco da poco pubblicato come “metafisico, poco razionale”.
A ispirare Ripepi su questa idea dell’occhio destro e occhio sinistro sono proprio alcuni suoi problemi di vista. “Un discorso, quindi, metafisico per l’occhio destro che vede forse in maniera più nitida, ma che non distingue bene.
‘Roma non si rade’ comprende 15 brani registrati all’Ithil World Studio di Imperia. Tra un paio di settimane uscirà il video del secondo singolo estratto: ‘Acrobatiche sere‘. “È una canzone a cui tengo molto e a cui hanno contribuito molti amici musicisti. Il videoclip è stato girato alla società operaia di mutuo soccorso ed è la regia di un testo teatrale di un drammaturgo contemporaneo, Remo Ansaloni, che ha messo in scena ‘La Guerra del Poeta Campana’. È stata l’ultima regia che ho potuto fare. Il video è una sorta di ‘making of’ dove si vede un po’ come si compone un’opera teatrale,” racconta Ripepi.
L’intervista integrale al cantautore imperiese è visibile a inizio articolo.