rivieracqua

È stato pubblicato sul portale di Sogesid S.p.A. – società di ingegneria “in house providing” delle amministrazioni centrali dello Stato – il disciplinare di gara per la selezione del socio privato operativo di Rivieracqua – la società titolare della concessione del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Imperia – e per l’affidamento alla costituenda società mista pubblico-privata del servizio idrico integrato sino al 2042.

L’articolato bando chiude la prima parte di un lungo percorso burocratico-amministrativo che recentemente ha portato all’approvazione del Piano economico finanziario di Rivieracqua.

Claudio Scajola, commissario dell’Ato idrico Ovest provincia di Imperia, commenta: “La pubblicazione della gara a doppio oggetto è una tappa fondamentale per garantire un servizio basilare del territorio. L’individuazione del socio privato assicura la necessaria solidità a Rivieracqua”.

Criteri di partecipazione

L’importo base della gara è fissato a oltre 1 miliardo di euro (1.075.221.307,62). Le offerte e la documentazione richiesta dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 17 ottobre 2024. L’oggetto della concessione comprende la gestione del servizio idrico integrato e i lavori strumentali necessari, come indicato nel Piano d’ambito.

Il socio privato che verrà selezionato dovrà procedere alla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di Rivieracqua e adempiere agli obblighi successivi, nello specifico: versare un importo di 30 milioni di euro in fondi e sottoscrivere un contratto di Finanziamento Soci a favore di Rivieracqua SpA per un importo di 10 milioni di euro, con un tasso di interesse massimo del 5% annuo, soggetto a ribasso in fase di gara, e rimborsabile entro e non oltre 2 anni dalla cessazione dell’affidamento, con la facoltà di rimborso anticipato in base alle disponibilità di cassa della società.

Distribuzione dei fondi

Dei 30 milioni di euro versati dal socio privato:

  • 9,2 milioni saranno destinati all’aumento del capitale sociale.
  • 11,5 milioni a riserva del sovraprezzo azioni.
  • 9,2 milioni come apporto per il ripianamento delle perdite.

In allegato il bando.