Amministrazione comunale e cittadini di Bordighera si sono mobilitati contro le bollette idriche straordinariamente elevate che stanno arrivando da Rivieracqua in questi giorni e che hanno suscitato indignazione tra la popolazione e le imprese.
Oggi presso il Palazzo del Parco della città delle palme è stata convocata d’urgenza una commissione consiliare straordinaria in cui il sindaco Vittorio Ingenito ha fatto il punto della situazione e delineato le azioni intraprese dall’amministrazione comunale per tutelare la cittadinanza.
“Valuteremo caso per caso, tramite l’associazione dei consumatori o legali privati, le possibili azioni da intraprendere per opporci a queste bollette esagerate”, esordisce Ingenito. “L’amministrazione comunale non può costituirsi in giudizio contro Rivieracqua per conto dei cittadini, ma interverrà direttamente per le bollette indirizzate al Comune di Bordighera. Presenteremo ricorsi sia al TAR sia al giudice ordinario e, se necessario, impugneremo le approvazioni definitive delle tariffe da parte di ARERA, che per ora restano provvisorie”.
Il primo cittadino evidenzia inoltre un aspetto critico relativo alla retroattività delle tariffe: “Il decreto del commissario ad acta del 15 marzo 2024 stabilisce che la tariffa unica non agricola venga applicata a partire dal 2024. Tuttavia, le bollette chiedono conguagli retroattivi dal 2022. Questo contrasta con il contenuto del decreto e sarà un punto chiave per i ricorsi”.
“Bordighera applicava una delle tariffe idriche più basse d’Italia, circa 0,39 centesimi al metro cubo. Ora ci troviamo di fronte a rincari del 300-500%. È una differenza enorme rispetto ad altri Comuni che avevano già tariffe più alte”, spiega Ingenito in merito agli aumenti esponenziali delle spesa di utenza e conferma la volontà dell’amministrazione di offrire sostegno alle fasce più deboli. “Il Comune intende aiutare chi non riesce a pagare le bollette. A breve approveremo una variazione di bilancio per sostenere le persone in difficoltà. Invitiamo i cittadini più colpiti a rivolgersi ai nostri servizi sociali, così potremo quantificare l’intervento necessario”.
Durante l’incontro, Ingenito ricorda le controversie legate alla gestione del servizio idrico integrato: “La consegna degli impianti a Rivieracqua è avvenuta per effetto di un’ordinanza del commissario ad acta nel 2022. Il Comune non ha firmato alcun contratto con Rivieracqua, né c’era un piano tariffario concordato. Questa battaglia sulla gestione idrica va avanti da oltre vent’anni, ma noi continuiamo a combattere per la giustizia e l’equità”.
“Invitiamo chi può a pagare le bollette solo tramite bonifico bancario, specificando nella causale ‘con riserva’“, conclude Ingenito.
All’incontro erano presenti anche associazioni di categoria e numerosi cittadini.
In allegato alcune faq per rispondere alle domande e dubbi più frequenti.
Nel video a inizio articolo la registrazione della commissione ad opera di Simone Caridi.