Quarta sfida interna consecutiva del campionato nazionale maschile di serie B per il Grafiche Amadeo Riviera Volley che ospita domani sera alle 20,30, a villa Citera, a Sanremo, i torinesi del Parrella.
Il sodalizio giallonero, che ha risposto positivamente alla richiesta di inversione di campo avanzata da un paio di club, affronterà anche questa nuova sfida di fronte al proprio pubblico.
Nell’occasione la squadra potrà finalmente sfoggiare la nuova divisa e sono in molti in casa Grafiche Amadeo ad auspicare che al cambio di casacca corrisponda anche un cambio di rotta in seno al campionato.
Campionato che il sestetto di Cesare Chiozzone ha iniziato, in tema di risultati, non propriamente al meglio. Tre sconfitte, contro Rossella ETS Caronno, Ilario Ormezzano Biella e Alto Canavese, hanno contrassegnato le prime tre uscite dei sanremesi.
«La squadra, in campo, si è comunque sempre espressa bene –sottolinea il presidente del Grafiche Amadeo, Giuseppe Privitera– in ciascuna delle tre gare sin qui affrontate siamo andati vicini anche a chiudere favorevolmente un set. Fossimo riusciti nell’impresa avremmo potuto sicuramente sfruttare a nostro favore la carica emotiva che, al contrario, ha finito poi per determinare quegli errori costati le sconfitte. In accordo col tecnico, in settimana, il gruppo ha intensificato la preparazione tentando, laddove è possibile, di evitare quelle sbavature che rimangono ancora il nostro tallone di Achille».
La gara di domani sera tutto somiglia, meno che ad una passeggiata.
«In effetti –chiosa Privitera– avremo di fronte una formazione che ha maturato esperienze in A3 e che pare aver espresso sin qui solo parzialmente le proprie potenzialità. L’approccio al match sarà determinante, ma altrettanto decisivo sarà il rendimento che dovremo garantire sino all’ultima battuta».
I torinesi del Parrella si presentano a villa Citera forti dei 4 punti racimolati nel corso delle prime tra gare di campionato frutto di una vittoria al debutto interno con l’Ilario Ormezzano Biella e della sconfitta al tie-break, sabato scorso, sempre in casa, con lo Yaka Malnate. In mezzo la sconfitta (3-0) patita in trasferta col Saronno.
La squadra, che nel finale di stagione, lo scorso anno, in B, seppe infilare sei successi di fila (tra le sue “vittime anche l’allora capolista Acqui), è guidata da Federico Rigamonti, novarese, laureato in Scienze Motorie (Novara e Gonzaga le sue precedenti esperienze; sulla panchina torinese sostituisce Checco Mollo).
Compagine sostanzialmente giovane, ma capace di trovare soluzioni vincenti, soprattutto nei momenti di difficoltà, fa leva su elementi come Marco Piasso, il capitano, centrale, classe 2001, ex Cuneo; su Alessandro Becchio, palleggiatore classe 2005 frutto del settore giovanile della società; su Lorenzo Mariotti, schiacciatore opposto, classe 1997, ex Monza attento e preciso in ricezione e devastante in attacco. Punti di forza sono anche Tommaso Riccioni opposto classe 2003, toscano, in prestito dal Lupi Santa Croce e già Folgore San Miniato; Leonardo Cian centrale, classe 2003; Luca Sbarbori centrale, classe 2003 in prestito dal Novi e Luca Fabbri, il libero, in biancorossoblù consecutivamente da 11 anni.