È stato appena approvato il piano del nuovo accordo di programma per Riviera Trasporti, durante l’assemblea dei sindaci svoltasi questa sera presso il palazzo della Provincia di Imperia.
Il piano approvato include l’aggiornamento del contributo comunale, rimasto invariato dal 2014, che verrà incrementato di 1 milione e 75mila euro, raggiungendo un totale di 3,7 milioni di euro.
Il contributo dei Comuni è basato sull’adeguamento Istat, pari a 559.916 euro e sui servizi aggiuntivi richiesti dai Comuni di Andora, Cervo, Diano Marina, Imperia, San Bartolomeo al Mare, Sanremo, Taggia e Pontedassio, di 515.985 euro. A questi importi si aggiungono 1 milione e 926mila euro, stanziati una tantum dalla Provincia, e 1 milione di euro dalla Regione, un contributo aumentato rispetto al passato ma ancora il più basso tra le quattro province liguri.
Non meno importante, l’accordo prevede il riammodernamento delle linee di trasporto e l’accesso a contratti integrativi di secondo livello per i dipendenti dell’azienda.
“Se tutto sarà così – commenta fiducioso il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola – avremo finalmente una nuova società che potrà far passare gli autobus, gestire e il servizio, lottare contro l’evasione e avere più sicurezza. Contiamo di averlo per la fine della primavera”.
Nel piano viene adeguato il costo chilometrico del servizio, portandolo a 2,70 euro, superiore all’attuale, ma inferiore allo standard della regione che è di 2,82.
Scajola sottolinea come questo accordo non andrà a gravare sui biglietti ed il costo del servizio all’utenza. “Non procederemo sull’aumento delle tariffe – dice. – Il costo dei biglietti non solo rimane invariato, ma prevederà agevolazioni tariffarie”. Un’altra novità riguarda la gratuità del servizio per chi possiede la carta europea di disabilità.
I passi successivi dell’accordo prevedono che il 24 gennaio il CdA di RT esaminerà e porterà ad approvazione il piano industriale, il 28 gennaio la deliberazione successiva del CdA, il 17 febbraio un’assemblea straordinaria. Infine l’invio, entro il 20 febbraio, ad ART del piano industriale e di servizio, che avrà 45 giorni per pronunciarsi.
“Attiveremo un programma di modernizzazione della flotta che deve basarsi sull’elettrico – commenta il presidente di RT, Maurizio Temesio concentrandosi sulla questione del riammodernamento della flotta e delle stazioni – secondo direttive europee. Entreranno in servizio 17 nuovi autobus elettrici. Ai fini dell’elettrico dovremo operare interventi su apposite stazioni di ricarica. Una di esse è in esecuzione a Imperia, mentre un’altra è in progettazione in funzione del trasferimento nella zona del Mercato dei Fiori di valle Armea dove dovremmo costruire una cabina elettrica”.
Un solo voto contrario fra i sindaci presenti: quello del primo cittadino di Ospedaletti Daniele Cimiotti.
“Il motivo è semplice – spiega Cimiotti. – Abbiamo una linea di base ed una, diciamo, locale all’interno del paese. Siccome quest’ultima non funziona, ma noi la abbiamo sempre pagata, volevo capire il valore di entrambe ed eliminare quella relativa al trasporto locale, perché è inutile pagare qualcosa che non funziona”.
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