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Questa mattina, intorno alle 11, presso la sede di Riviera Trasporti di via Nazionale a Imperia, è avvenuta la riunione dell’assemblea dei soci, durata poco più di un’ora, al termine della quale è stata comunicata l’approvazione del nuovo Piano Industriale e la modifica dello Statuto Sociale dell’azienda, che verranno ora inviati all’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti), che in 45 giorni si pronuncerà in merito.

Il nuovo Piano Industriale sul piano finanziario prevede l’adeguamento del costo chilometrico del servizio a € 2,70/km (inferiore a quello standard della Regione di € 2,82/km), mantenendo però invariato il costo dei biglietti per gli utenti, per i quali sono previste agevolazioni tariffarie, come abbonamenti di libera circolazione gratuita ai portatori della carta europea della disabilità, oppure titoli di viaggio agevolati a favore di utenti individuati in specifiche convenzioni con associazioni e Comuni.

I costi del servizio, oltre alla quota di contribuzione da parte degli utenti con il biglietto, sono coperti da risorse di natura pubblica e in particolare, oltre alla quota del fondo nazionale trasporti già di norma spettante a RT:

  • € 1.077.553,92 portati dall’aggiornamento della contribuzione dei Comuni dell’ambito (aggiornamento ISTAT e copertura di servizi aggiuntivi), che passa dal precedente € 2.691.908,25 agli attuali € 3.769.462,17;
  • € 1.000.000,00 circa: contributo una tantum dalla Provincia di Imperia;
  • € 1.000.000,00 circa: quota di ripartizione delle risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Liguria (di cui hanno dato conto il Presidente Bucci e l’Assessore Scajola nell’incontro tenutosi recentemente in Provincia).

In tema di costi, uno degli obiettivi del nuovo piano industriale è l’accesso alla contribuzione del secondo livello per la parte di personale che tuttora ne è priva, e ciò sarà destinata una quota del suddetto aumento contributivo.

“La società – commenta il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola – ha lavorato per 1 anno intensamente, dopo che la Provincia non aveva accettato il vecchio piano. Con questo si riuscirà a garantire il servizio, a pagare i conducenti e ad avere un servizio che in generale possa essere al livello della nostra comunità. Un percorso complicato, con una società che era al fallimento. Se verrà approvato dall’autorità nazionale senza intoppi lo porterò poi in consiglio provinciale, dopo di che, se ci sono le condizioni, potremo affidare in house e inizierà un nuovo percorso, che sono certo porterà un servizio efficiente, chiaramente dopo un necessario periodo di rodaggio”.

Di seguito è illustrata la sintesi della nuova bozza del piano economico finanziario:

1) Incremento corrispettivo contratto di servizio di 2.070.000, ovvero incremento del costo/km da 2,05 €/km a 2,70 €/km, comunque inferiore al costo standard del servizio TPL nella regione Liguria pari a 2,82 €/km.

2) Attuale programma esercizio: circa 5.850.000 km. Nuovo programma esercizio: circa 5.250.000 km (meno 561.000 km). Si tratta di razionalizzazione/rimodulazione del servizio, non di taglio.

3) Durata: il nuovo programma di esercizio dovrà essere strutturale per 9 anni. Il nuovo programma di esercizio includerà i servizi a chiamata dell’Alta Valle Arroscia a partire dal 5° anno (2029), non più coperto dal finanziamento MIT.

4) Nel piano industriale già inseriti 400.000 euro destinati allo sblocco dei salari di ingresso.

5) Investimenti: previsto acquisto di 17 autobus tra il 2024 e il 2025 con contributi regionali, per un totale di 5,5 milioni di euro, di cui cofinanziamento RT di circa 220.000 euro (già incluso nel piano).

6) Depositi:

  • Ventimiglia: previsto costo di locazione (spesa corrente) di circa 90.000 euro/anno. Ing. Corrado sta verificando la possibilità di ottenere parte del sedime fluviale per possibile altra collocazione a prezzo inferiore/gratuito.
  • Sanremo: per adeguamento sede individuata RT dovrebbe spendere 1 milione di euro a scomputo sui fitti.
  • Imperia: per lo spostamento dell’hub FS (deposito di prossimità) su argine, prevista spesa di 150.000 euro. RT deve incontrare RFI per quantificare importo da scomputare su opere da eseguire.

7) Subaffidamenti per legge del 10% dei servizi, per circa 585.000 km.

8) Azioni di controllo evasione e recupero incassi:

  • Tramite polizia provinciale
  • Tramite vigilanza privata già contattata

9) Sistema informativo:
A marzo previsto inizio progetto Smart Ticketing di Regione Liguria, che prevede l’utilizzo di app e sistema AVM installato su tutti gli autobus (dotati di sistemi satellitari in grado di indicare dove sono, orario di arrivo, ecc.).

  • Nuovi tabelloni saranno installati sulle principali fermate della costa (circa 10 in tutto, di cui 2 a Imperia) aggiornati in tempo reale (con AVM).
  • Paline delle fermate saranno sostituite, da verificare con le previsioni del PEF.
    Nota: con eventuale finanziamento MIT 3 Trasporto rapido di massa, possibilità di ricevere 50 milioni di euro.

10) Campagne di comunicazione: in avvio il progetto “Easy to Read”, che consente una migliore lettura degli orari, oltre all’attivazione di una campagna stampa da affidare a professionisti specializzati.

11) Volontà condivisa di anticipare ad aprile/maggio l’affidamento in house.

“Il piano è diverso rispetto al precedente – dice il presidente di RT Maurizio Temesio. – I tagli dello scorso progetto che andavano a colpire corse e orari, non ci convincevano. Qui è stato fatto uno studio approfondito sui mutamenti degli insediamenti abitativi e delle zone di produzione industriale per mirare il servizio su zone maggiormente popolate. Il piano prevede l’adozione di servizi a chiamata per le valli interne e, in ossequio alla legge, che e prevede di subaffittare almeno il 10% ad aziende esterne, abbiamo affittato alcune linee, soprattutto di entroterra. Abbiamo ottimizzato i costi e riutilizzato il personale in maniera produttiva, oltre che migliorato le condiziono degli autisti. Ne abbiamo assunti 7 nuovi e altri 4 ne arriveranno. Abbiamo inoltre deliberato di coprire le spese di ottenimento della patente speciale per i conduttori. Stiamo facendo un’app per permettere al cittadino di comprendere meglio lo stato in tempo reale dei mezzi, delle corse e delle strade. Pensiamo, insomma, di aver prodotto novità importanti”.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Claudio Scajola e Maurizio Temesio.