Riva Ligure saluta una delle personalità più care alla comunità: il parroco Don Piero Lanza. Dopo sei anni di attività pastorale, Don Piero ha infatti annunciato la cessazione del suo incarico da parroco. Una notizia annunciata pubblicamente e accolta dal sindaco Giuffra con emozione e mestizia.
In occasione delle celebrazioni dedicate al Patrono, San Maurizio Martire, il 22 settembre, il primo cittadino ha salutato e ringraziato pubblicamente Don Piero con parole di amicizia e gratitudine a nome di tutta la comunità.
“Quando Don Piero mi ha annunciato, in via strettamente confidenziale della prossima cessazione del suo incarico come nostro Parroco, sono rimasto sbalordito, incredulo, smarrito e dispiaciuto – ha affermato il sindaco. – Non se ne va solo il nostro Parroco, del quale al momento del suo insediamento ero stato anche suo testimone, ma anche un mio amico. Andrà via per sua scelta, portando con sé le sue poche cose, ma lasciando a noi, suoi Fedeli, un’enorme ricchezza”.
Accanto ad un’intensa attività pastorale e ad un infaticabile cammino di fede e di rinnovamento culturale e sociale, Don Piero ha infatti portato avanti, in questi anni, una preziosa attività di recupero, salvaguardia, conservazione e valorizzazione dei beni artistici, storici e culturali di Riva Ligure.
“Dimenticarlo sarà impossibile, perché ogni associazione, ogni disabile o sofferente, ogni particolare architettonico, ben curato e valorizzato, ci parleranno di lui, testimonieranno la sua eredità”, ha aggiunto il primo cittadino.
Tanti concittadini, dal momento del suo annuncio, hanno voluto esternare un loro ricordo o sentimento esclusivo, attraverso delle testimonianze. “Ciò che li accomuna è l’amore verso un sacerdote, maestro e guida in questo lungo viaggio durato sei anni – ha ricordato il Sindaco – e la profonda riconoscenza per tutto ciò che, grazie a Don Piero, è stato realizzato, sia in termini di cammino comunitario e pastorale che in ambito sociale, culturale, storico ed artistico”.