L’Amministrazione di Riva Ligure ha deciso di premiare tutti e due finalisti, selezionati dall’apposita Commissione composta dal segretario Comunale Angelo Avegno, dal responsabile dei Servizi Tecnici Paolo Basso e dall’assistente Sociale Sonia Rossi, del progetto “BLU – Bonus Lavoro Utile”, lanciato, in occasione dell’ultima Festa della Repubblica, lo scorso 2 giugno, dal sindaco Giorgio Giuffra.
I vincitori, Massimo Bolognesi e Domenico Cortara, a partire dal prossimo 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2020, una volta accettato l’incarico, si occuperanno, così come previsto nel dossier da loro presentato, della manutenzione ordinaria e della pulizia del tratto di Pista Ciclabile ricadente nel territorio di Riva Ligure.
Il Comune, dal canto suo, si impegnerà a stanziare 7.000 euro al lordo di ogni spesa, oneri o contribuzione dovuta per legge per ciascun anno, 21.000 euro per il triennio, ma, al tempo stesso, potrà sospendere l’erogazione del contributo in caso di inadempienze. L’esecuzione del progetto – è bene specificarlo – non instaurerà alcun rapporto di lavoro di tipo subordinato od autonomo.
“Il programma – esordisce il sindaco Giorgio Giuffra – è stato ideato per consentire a tutti i residenti maggiorenni di contribuire effettivamente, con proprie idee, al benessere del paese in cui vivono. Pur non essendo un progetto faraonico in termini economici – prosegue – ha un forte valore simbolico, perché ha permesso a coloro che lo desiderassero di proporre, in prima persona, un’iniziativa a favore della comunità e di poterla successivamente realizzare con fondi pubblici.”.
Il progetto “BLU – Bonus Lavoro Utile” è nato successivamente all’erogazione da parte del Ministero dell’Interno del rimborso riconosciuto ai Comuni per le spese sostenute nella gestione dei richiedenti asilo e che erano già state finanziate dal bilancio generale.
Nello specifico, il bando, redatto con la collaborazione di Igor Cerasa giovane ricercatore rivasco dell’Università Bocconi, laureato nello stesso ateneo, collaboratore di importanti economisti tra cui l’ex rettore della Bocconi Guido Tabellini, il professor Alberto Alesina dell’università di Harvard e Tommaso Nannicini, già sottosegretario del governo Renzi, non prevedeva particolari restrizioni sulla tipologia di iniziative da proporre, purché fossero legali e realizzabili con le somme stanziate. Si poteva spaziare da quelle sulla sicurezza ad altre sul decoro urbano, passando per la protezione dell’ambiente, istruzione ed attività turistico-ricreative.
“La scelta dei due progetti vincitori – conclude Giuffra – è stata fatta, tenendo conto della volontà di far rivivere questo incantevole percorso, che è la Pista Ciclabile, valorizzandone al massimo le potenzialità e restituendo alla collettività uno spazio a misura d’uomo nel cuore della Riviera studiato e realizzato per fornire comfort, benessere e divertimento.”.