L’amministrazione comunale di Ventimiglia ha comunicato alle quattro associazioni di pescatori amatoriali attualmente presenti sulle spiagge, dalla zona del Resentello fino a Via Dante, che i lavori di riqualificazione inizieranno a ottobre. Pertanto, i pescatori dovranno trasferirsi temporaneamente in altre aree, sia a levante (Nervia) che a ponente (Margunaira).
Il progetto prevede la completa demolizione delle scogliere orizzontali, la realizzazione di tre moli di protezione, il ripascimento e livellamento della spiaggia con la completa pulizia, e la costruzione di una scogliera soffolta (reef) per proteggere la passeggiata e la nuova ciclopedonale nei pressi di via Varaldo.
Questo intervento, voluto dalla vecchia amministrazione nel 2020, è stato approvato dalla Regione e finanziato con fondi PNRR per un totale di circa tre milioni di euro.
L’ex sindaco e attuale consigliere d’opposizione, Gaetano Scullino, ha commentato: “Penso che lo spostamento dovrebbe essere una decisione temporanea; sarebbe invece auspicabile riprendere il nostro progetto di costruzione di una darsena/rifugio con pontili galleggianti in prossimità di via Lamboglia, dando agli amanti del mare e della pesca una ubicazione definitiva, protetta e agevole. Allora il nostro progetto non è stato capito dai funzionari regionali, ma oggi, considerata l’attuale situazione di miglioramento delle spiagge cittadine, l’amministrazione Di Muro dovrebbe farsene carico e realizzarlo con soddisfazione di tutti, anche forte della bontà della soluzione progettuale”.
Scullino ha inoltre precisato che le due nuove posizioni designate per i pescatori sono in Lungomare Varaldo e in Via Colombo, accanto alla Margunaira, dove sarà possibile richiedere anche un locale comunale per organizzare una sede sociale. “Il prolungamento di 300 metri del molo esistente in prossimità di Via Lamboglia costerebbe circa 250.000 euro, una cifra che questa amministrazione potrebbe considerare favorevolmente”, ha concluso Scullino.