“Ho presentato un ordine del giorno che impegna la giunta a regolamentare i Centri per la famiglia in Liguria adottando, inoltre, delle linee guida di livello regionale per il loro monitoraggio sia di tipo quantitativo sia qualitativo. I Centri per la Famiglia sono servizi per famiglie con figli che hanno l’obiettivo di sostenere i genitori di fronte ai problemi della vita evolutiva famigliare in vari settori. Si tratta di presidi importanti, che intervengono prima della crisi insanabile del nucleo famigliare e aiutano la famiglia che non si è ancora disgregata, differenziandosi da altri ambiti di intervento che si focalizzano invece sul sostegno e sulla gestione già avvenuta. In Liguria si sono individuati diversi interventi specifici con il potenziamento delle attività, con particolare riguardo alla natalità e alle responsabilità genitoriali, alle attività di carattere sociale e dei consultori famigliari attraverso una programmazione congiunta con Alisa. È stato anche avviato il progetto ‘Famiglie al centro-un Centro per le famiglie’ per sviluppare sul territorio ligure servizi sociali innovativi per le famiglie in situazione di disagio economico. Pertanto, tenuto conto che l’attuale panorama sociale ed economico appare più complesso rispetto al passato, occorre una riorganizzazione normativa affinché il sostegno alle famiglie possa essere efficace ed efficiente. Ricordo che il numero delle famiglie in Liguria al 31 dicembre 2021 risulta di 760.931 nuclei e il saldo naturale negativo, ossia la differenza tra nascite e decessi, è passato da -9.500 unità nel 2009 a -14.006 nel 2021 con una natalità che diminuisce da 12.329 nascite del 2009 a 8.556 del 2021. Visti questi dati, i nuclei famigliari devono essere sostenuti”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e commissario della II commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.