riapertura scuole 9 dicembre
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L’ipotesi di riaprire le scuole il 9 dicembre sembra prendere sempre più piede tra Governo e sindacati. Sul tema si è espresso ieri il presidente regionale Giovanni Toti definendo la possibilità un’assurdità e rinviando le riaperture a dopo le feste.

Oggi, sull’argomento, abbiamo chiesto un parere ai dirigenti scolastici del liceo Vieusseux e dell’istituto Ruffini.

“Io sono sempre stato favorevole alla didattica in presenza, ma data anche la mia esperienza nel comprensorio di Vallecrosia, risulta complesso esprimersi sulla possibile ripartenza il 9 dicembre – dice Paolo Auricchia del Vieusseux. Se la scuola è continuamente sottoposta a quarantene, isolamenti e quant’altro il sistema va inevitabilmente in difficoltà e si rischia di rimanere scoperti con gli insegnati o indietro con la didattica. La scuola, ribadisco, non è un centro di contagio e la presenza è fondamentale, ma se riaprire significa rituffarci in un ginepraio credo sia meglio proseguire con la didattica a distanza che ha funzionato in molti casi”.

“Noi siamo pronti a riaprire – spiega invece Luca Ronco preside del Ruffini, ma tutto intorno le criticità sono rimaste le stesse di prima che chiudessimo. Il problema non è mai stata la scuola. Non è stato fatto un piano trasporti nuovo e le difficoltà sarebbero le stesse di prima”.