Riceviamo e pubblichiamo il resoconto del Consiglio regionale di questa mattina.
Esasperazione degli autotrasportatori e Aziende di trasporti
Armando Sanna (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di intervenire affinché la situazione dei cantieri autostradali svolti positivamente a favore di lavoratori, aziende e fruitori abituali della rete ligure. Sanna ha ricordato la protesta del primo luglio scorso quando molti camionisti, esasperati dai ripetuti blocchi stradali, sono scesi dai tir inscenando una clamorosa protesta.
L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha ricordato che la giunta da mesi ha istituito, limitatamente alle proprie competenze, tavoli di lavoro con concessionarie autostradali e ministero concedente. «Con le categorie e Camera di Commercio di Genova abbiamo predisposto un dossier a sostegno – ha detto – di una misura compensativa per le categorie colpite. La Camera di Commercio – ha aggiunto – ha chiesto il 28 giugno alla vice ministro Bellanova 300 milioni di euro sul quinquennio 2021-2025, misurata sulla seconda annualità dei ristori concessi sulla base del “Decreto Genova”».
Futura collocazione dell’ospedale pediatrico Gaslini
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza in cui ha chiesto alla giunta se hanno fondamento le dichiarazioni del presidente dell’ospedale pediatrico Gaslini secondo le quali il Consiglio di amministrazione dell’istituto si doveva pronunciare a fine maggio sulla futura collocazione del polo sanitario. Secondo Pastorino è inverosimile che un progetto di tale portata possa anche solo muovere i primi passi senza il coinvolgimento dell’amministrazione regionale.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ribadito che l’ospedale pediatrico resta nella sua attuale collocazione, anche sulla scorta delle nuove misure assunte dal consiglio di amministrazione del polo sanitario, che prevede il potenziamento e la riqualificazione di alcuni servizi in loco.
Trasferimento della Facoltà di Ingegneria nel quartiere genovese di Erzelli
Sergio Rossetti Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di inserire nel Recovery Fund le risorse per il trasferimento della Facoltà di Ingegneria di Genova a Erzelli. Rossetti ha ricordato che il costo del trasloco, pari a 85 milioni, di cui 75 milioni dal MIUR e 10 dal ministero delle Infrastrutture, sembra essere già coperto e che il rettore ha chiesto al ministero di pronunciarsi su questo percorso.
L’assessore all’università Ilaria Cavo ha risposto affermativamente al quesito di Rossetti spiegando che è già sostanzialmente avviata la procedura in quanto l’università ha elaborato un disciplinare sull’opera e ha illustrato nel dettaglio le cifre del progetto. Secondo il cronoprogramma a fine novembre – ha aggiunto – ci sarà il progetto esecutivo complessivo. Cavo ha ribadito che la Regione ha già chiesto al Governo e ai ministeri competenti la copertura finanziaria nel Recovery found.
Fornitura di ausili per i soggetti incontinenti nella Asl 5
Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa Presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di superare i ritardi nella consegna a domicilio degli ausìlii per i soggetti incontinenti. Centi ha ricordato che la consegna del materiale avviene trimestralmente e che gli utenti sono spesso persone anziane, non del tutto autosufficienti e che sovente si trovano in difficoltà economiche e non possono, dunque, sostenere i costi relativi all’acquisto degli ausìlii.
L’assessore alle politiche socio-sanitarie Ilaria Cavo ha illustrato la relazione della asl5 rilevando che criticità nella consegna del materiale sono state rilevate solo fra il settembre 2019 e il gennaio 2020 e ha ricordato che, comunque, vige una procedura della Asl che, in caso di ritardi, autorizza gli uffici dell’azienda all’acquisto diretto delle forniture da farmacie o soggetti produttori addebitandone, poi, i costi al gestore del servizio.
Copertura 50% rinnovo CCNL Chiossone, a Genova
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza in cui ha chiesto alla giunta perché non riconosce anche all’Istituto per ciechi e ipovedenti David Chiossone e ad altre strutture analoghe il 50% dei maggiori costi sostenuti dal datore di lavoro per il rinnovo contrattuale ARIS-AIOP, come peraltro – dice – ha fatto per le strutture ospedaliere private. Pastorino ha rilevato che la Regione ha deciso di riconoscere tale copertura economica solo alle strutture private di tipo ospedaliero.
L’assessore alle politiche sociosanitarie Ilaria Cavo in una dettagliata risposta ha spiegato cheil finanziamento a funzione viene erogato a favore delle strutture sanitarie accreditate ospedaliere per attività sanitaria, tariffata secondo una apposita delibera regionale. «Il Chiossone – ha spiegato – non tariffa a drg, in quanto non è una struttura ospedaliera e il relativo personale, pertanto, non rientra nelle tabelle ministeriali previste in questi casi».
Concorso per dirigenti amministrativi nella ASL 1
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza in cui ha chiesto alla giunta la tempistica che la ASL 1 si è data per concludere il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 3 dirigenti amministrativi e la conseguente formazione di una graduatoria di idonei a disposizione anche di altre Aziende e Enti sanitari della Regione. Pastorino ha ricordato che la decisione sull’ammissione dei candidati è del settembre 2019 e che da allora non risultano compiuti atti ulteriori.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha illustrato una dettagliata relazione della ASsl1 da cui si evince che le procedure potranno essere concluse entro l’anno.
Collegare alla piattaforma regionale e rendere operativo il software NetMedica Italia
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di collegare alla rete regionale il software NetMedica Italia in modo che i medici di base possano avviare una campagna di vaccinazione verso i pazienti ancora indecisi o in difficoltà ad accedere alle prenotazioni via web. Il consigliere ha spiegato che il software permette di conoscere chi, tra gli over 60, si è immunizzato e chi no.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha precisato che la legislazione sulla privacy e sul trattamento dei dati personali non è di competenza regionale e, dunque, «le Regioni non hanno possono consentire ai medici di interfacciarsi con data-base per acquisire dati personali sensibili quali sono quelli sanitari». Il presidente ha quindi illustrato i risultati raggiunti dalla campagna vaccinale che colloca la Liguria fra le prime regioni in Italia per copertura vaccinale.
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Carenza di infermieri nella Multispecialistica del San Bartolomeo di Sarzana nel pre-triage del Sant’Andrea e del San Bartolomeo
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato due interrogazioni, sottoscritte dal collega del gruppo.
Nella prima Ugolini ha chiesto alla giunta di risolvere il problema della carenza di infermieri nella ASL 5. Il consigliere ha rilevato che l’Ordine delle Professioni Infermieristiche e il sindacato infermieri Nursind di Spezia hanno denunciato la carenza di personale e che nel reparto di Multispecialistica del San Bartolomeo di Sarzana (SP) ci sarebbero numerose cadute dei pazienti dai letti durante la notte con un’incidenza di tre pazienti in 2 settimane.
Nella seconda Ugolini ha chiesto alla giunta di risolvere il problema della carenza di infermieri e medici nei Pronto soccorso del Sant’Andrea e del San Bartolomeo. Il consigliere ha rilevato che nei due presìdi mancano infermieri nel pre-triage e otto medici, creando affollamenti nelle sale d’aspetto e aumentando il rischio di contatti tra malati Covid e non Covid.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha sottolineato che la carenza di personale infermieristico è un problema nazionale che perdurerà ancora perché i corsi di formazione non riescono a fornire personale in numero adeguato alle esigenze almeno per i prossimi 5 anni. Rispetto a temi specifici sollevati nella Asl 5, Toti ha spiegato che il personale infermieristico è stato comunque implementato e ha illustrato alcune delle iniziative per stabilizzare il personale esistente e per l’assunzione a tempo determinati di altri infermieri.