Come ogni anno milioni di telespettatori sono incollati al televisore per il Festival di Sanremo e ormai da qualche edizione la Regione Liguria approfitta di questa importante vetrina per trasmettere una cartolina della nostra bellissima terra a fini promozionali.
Le bellezze e gli splendidi scorci della Liguria sono racchiusi in un video emozionale dal titolo “La Liguria è un’altra cosa”. Una cartolina di circa 30 secondi che non passa sicuramente inosservata per la qualità e la bellezza delle immagini.
Dalle Cinque Terre, al Golfo di Alassio, con un’attenzione particolare alle attività sportive e soprattutto alle bellezze di Genova: la Serenissima che, all’ombra della Lanterna, nasconde una città elegante ed incantevole.
La cartolina ha però fatto arrabbiare i liguri di Ponente. Nel video promosso durante le cinque serate del Festival non vi è alcun riferimento alla provincia di Imperia.
Una dimenticanza ancora più rilevante se si pensa che la Regione è recidiva sulla questione. Sia nello spot del 2016, sia in quello del 2017, le bellezze ponentine erano state messe da parte; per poi essere aggiunte in extremis nel video dello scorso anno.
Oggi abbiamo deciso di pubblicare uno spot alternativo, “In Liguria c’è un’altra cosa”, non tanto per polemizzare con la Regione e l’assessorato al Turismo, ma perché pensiamo che il Ponente meriti la giusta attenzione e, se questa non arriva dalle istituzioni durante una settimana importante come quella del Festival della Canzone Italiana, lo facciamo noi nel nostro piccolo.
In 30 secondi abbiamo racchiuso alcuni dei luoghi, delle tradizioni e dei prodotti simbolo del nostro bel Ponente. Magari la Regione potrà prendere qualche spunto per lo spot del prossimo anno.