Si è conclusa l’istruttoria del bando “Bonus trasporto in sicurezza”, meglio conosciuto come bando Bonus taxi, chiuso il 31 dicembre scorso, rivolto ad over 75, invalidi, malati rari e donne in gravidanza, per ottenere una carta prepagata dal valore di € 250 per il trasporto in taxi e noleggio con conducente. Le domande ammesse sono 13.712 (a fronte delle 14.543 presentate): verranno tutte finanziate grazie a un implemento di risorse di ulteriori 250mila euro da parte di Regione Liguria tramite il Fondo Sociale Europeo. Oltre 11.500 richiedenti hanno già ricevuto l’approvazione da parte di Filse in tempi estremamente rapidi e sono stati invitati a contattare gli sportelli della Banca Carige per il rilascio della carta. Gli altri riceveranno una comunicazione entro la fine del mese. Fondamentale, per il raggiungimento di questo risultato, la collaborazione dell’Istituto Ligure del Consumo che, con il concorso delle associazioni dei consumatori aderenti (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore) ha attivato un servizio di informazione, supporto e assistenza su tutto il territorio regionale dal 3 novembre al 31 dicembre 2020 tramite 26 sportelli informativi (5 Imperia, 6 Savona, 8 Genova, 7 La Spezia) e un sistema telefonico centralizzato con accesso tramite numero verde (per le utenze telefoniche fisse) e Voip (per le utenze da telefono mobile).
L’Istituto Ligure di consumo nel suo complesso ha ricevuto 20.698 telefonate. Di queste 14.976 hanno ricevuto informazione e supporto alla compilazione mentre 5.722 (oltre il 30% del totale delle domande accolte) hanno ricevuto istruzioni fino alla conclusione della domanda di contributo con relativa assegnazione del protocollo. Le domande accolte presentate direttamente dai cittadini tramite assistenza telefonica sono state 2.942, tramite assistenza via mail 732 e quelle accolte presentate con gestione diretta degli sportelli delle associazioni consumatori 2.048. “Abbiamo chiesto sostegno alle associazioni dei consumatori quando abbiamo deciso di estendere la platea dei beneficiari agli over 75 – ha detto l’assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo – aspettandoci un flusso maggiore di domande ma anche la necessità di accudire e seguire questa tipologia di aventi diritto. La collaborazione ha funzionato perché i numeri dicono che le associazioni dei consumatori hanno processato oltre il 35 per cento delle domande accolte e fornito informazioni ad altri 15mila cittadini. Una buona pratica e un’esperienza importante anche per il futuro. Al flusso delle richieste Regione oggi risponde impiegando l’ultima tranche di risorse perché tutte quelle ammissibili vengano soddisfatte”.
“Il bonus taxi è una misura semplice e concreta per venire incontro alle esigenze dei cittadini delle fasce più deboli e più esposte alle conseguenze del Covid – ha detto l’assessore ai trasporti Gianni Berrino – e per questo ha avuto un ottimo riscontro. Allo stesso tempo valorizza particolarmente la natura di servizio pubblico dei taxi e aiuta una categoria che ha subito pesanti conseguenze dall’emergenza di questi mesi”.
“Questi numeri dimostrano – ha detto Furio Truzzi, presidente dell’Istituto Ligure del Consumo e di Assoutenti – che la collaborazione tra Regione, Filse e Associazioni Consumatori è stata utilissima per i cittadini, in particolare per quelli senza esperienza né strumenti digitali di supporto in un’era in cui la tecnologia è ormai fondamentale per accedere ai servizi pubblici”.
Quanto alle obiezioni sollevate dalle interrogazioni del Pd, gli assessori Cavo e Berrino replicano in maniera netta: “Le domande pervenute dal territorio rispecchiano la percentuale di concentrazione degli abitanti e hanno fatto emergere il reale bisogno di trasporto su mezzi taxi o ncc laddove le categorie raggiunte dal bando hanno ravvisato la necessità di evitare l’uso dei mezzi pubblici – spiegano – Il numero elevatissimo di domande pervenute, a cui è corrisposto un impegno importante di finanziamento per permettere che tutte fossero soddisfatte, è la dimostrazione più chiara di quanto accedere al bando non fosse affatto complicato come certe critiche continuano a insinuare, ma al contrario fosse pienamente alla portata dei destinatari. La validità della misura peraltro è stata certificata mercoledì scorso dalla Commissione europea nell’ambito del Comitato di sorveglianza dell’FSE a cui ha partecipato la direttrice della divisione occupazione della Commissione europea, esprimendosi in maniera assolutamente positiva sulla capacità di reazione alla crisi e di innovazione dimostrata nell’utilizzo del FSE nell’emergenza Covid. Il buono trasporti in sicurezza è stata giudicata una best practice. Per permettere la fruizione del bonus da 250 euro a tutti, anche a coloro per i quali l’istruttoria e la successiva consegna della card sta avvenendo in queste settimane, stiamo mettendo a punto una delibera che permetta l’utilizzo del carnet anche oltre la scadenza prevista per il prossimo giugno in modo da dare più tempo a tutti i titolari in vista delle esigenze che potrebbero emergere nei prossimi mesi”.