Sono oltre 1600 le famiglie liguri che hanno potuto sfruttare la proroga per rendicontare l’acquisto di tablet e connettività per svolgere l’attività didattica a distanza: si tratta di famiglie che avevano fatto domanda a Filse, per il Bando Tablet aperto e chiuso dell’aprile del 2020, per le quali la domanda era stata accolta ma che avevano tempo fino al 30 novembre scorso per rendicontare l’acquisto. Regione Liguria, su proposta dell’assessorato all’Istruzione e alla Formazione, aveva deciso di concedere venti giorni in più di tempo per coloro che, pur avendone diritto, non avevano ancora presentato la documentazione dell’acquisto e la conseguente richiesta di erogazione. Questa ulteriore finestra temporale si è chiusa nella sera del 20 dicembre, con un totale di 7631 domande presentate e soddisfatte. Rimane, nella disponibilità del bando, la capienza per ulteriori 5.342: da oggi Filse ricomincerà a esaminare le domande presentate ma non ancora valutate e a scalare la graduatoria fino a una previsione di copertura di pratiche con ISEE pari a circa 16.000 euro.
“Vista la necessità ancora attuale per le famiglie di ricorrere alla didattica a distanza e alle connessioni internet – spiega l’assessore Ilaria Cavo – abbiamo deciso di tenere allocate su questo bando le risorse Fse non spese pari ad oltre 2milioni e 700mila euro per aiutare, nell’ambito del bando tablet emanato da Regione Liguria lo scorso aprile, ulteriori 5.300 famiglie. Il protrarsi dell’emergenza rende infatti necessario continuare a sostenere i giovani nella formazione scolastica tanto più che questo bando vale anche in senso retroattivo: possono essere pagati con il bonus le spese per l’acquisto di strumenti, installazioni, traffico dati sostenute dal 24 febbraio 2020 con un contributo fino a 500 euro. A partire da gennaio FILSE provvederà a rilasciare le nuove graduatorie periodiche. Ma è un bando che guarda anche avanti: le 5.300 famiglie che rientreranno nelle nuove graduatorie avranno tempo fino al 30 aprile per procedere all’acquisto, pagamento e rendicontazione delle spese sul sito di Filse o rendicontare quanto già acquistato”.