La giunta regionale, su proposta degli assessori al Lavoro Augusto Sartori e alla Formazione Marco Scajola, ha approvato l’apertura del secondo avviso pubblico per l’attuazione di Gol, il programma ministeriale di Garanzia Occupabilità Lavoratori avviato nel luglio 2022. L’avviso sarà pubblicato a partire dalla prossima settimana, mentre dal 26 agosto e per i successivi 45 giorni sarà possibile presentare le candidature.
La dotazione finanziaria nell’ambito di questo secondo avviso è di complessivi circa 20,7 milioni di euro di cui 18,6 come previsto da decreto interministeriale del 24 agosto 2023 e 2,1 milioni a valere sulla quota residua non ancora impegnata del riparto come da decreto interministeriale del 5 novembre 2021 che aveva assegnato a Regione Liguria circa 21,3 milioni di euro.
Il secondo bando darà continuità ai percorsi di politica attiva degli utenti già inseriti nel programma integrando nei piani di azione individuali le ulteriori misure che si rendessero necessarie ai fini della loro piena occupazione; permetterà la reiterazione dei percorsi di politica attiva da parte degli utenti trascorsi i 12 mesi dalla sottoscrizione del patto di servizio presso il Centro per l’Impiego di competenza; avvierà percorsi di politica attiva a favore dei target di beneficiari inizialmente non ricompresi in Gol; infine darà attuazione al percorso di politica attiva n. 5 ‘Ricollocazione collettiva’ rivolto ai lavoratori coinvolti in crisi aziendali e per questo sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamenti di integrazione al reddito, al fine di completare l’offerta di servizi a favore di tutte le categorie di beneficiari previste nel programma.
“Dopo l’exploit ottenuto nel 2023, con la Liguria tra le Regioni più virtuose d’Italia per quel che concerne il conseguimento degli obiettivi prefissati dal programma, anche nel 2024 grazie all’ottimo lavoro svolto dalle diverse agenzie per il lavoro, dagli enti di formazione accreditati e dai nostri Centri per l’Impiego regionali, stiamo ottenendo ottimi risultati dando continuità ai percorsi di politica attiva degli utenti già inseriti nel programma – precisa l’assessore al Lavoro Augusto Sartori. – A tale proposito informo che al 31 maggio 2024 in Liguria sono 43.206 gli utenti presi in carico con circa 38.154 già inseriti in percorsi di politica attiva e 14.746 iscritti ad un corso di formazione di cui oltre 9.858 già terminato positivamente”.
Per quanto riguarda le attività formative vengono apportate integrazioni all’offerta formativa di Gol in Liguria quali l’integrazione di una sezione specifica contenente le competenze ‘green’ professionalizzanti già ricomprese nelle figure professionali presenti nell’offerta formativa allegata al bando; l’integrazione del Settore Economico Professionale SEP 14 – ‘Servizi di informatica’ mediante inserimento dello standard formativo delle due figure professionali ‘Tecnico programmatore’ e ‘Installatore, manutentore e riparatore di apparecchiature informatiche’ e infine l’integrazione della competenza di base ‘Lingua italiana’.
“La formazione proposta dalla Regione Liguria non è mai fine a sé stessa, ma sempre proiettata verso il mondo del lavoro – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola. – Questo secondo avviso di Gol, con una dotazione finanziaria davvero rilevante di oltre 20,5 milioni di euro, è testimonianza diretta di ciò. I risultati ottenuti fino a oggi attraverso il programma sono frutto di un lavoro importante condotto insieme agli enti di formazione, ascoltando le necessità delle aziende con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia degli interventi. Con questi nuovi fondi puntiamo a migliorare ancora coinvolgendo sempre più persone, dando così seguito alle politiche rivolte a chi cerca occupazione con un occhio di riguardo verso i giovani. I numeri ci stanno dando ragione, basti pensare che dal 2020 a oggi i Neet, persone tra i 15 e i 29 anni che non studiano, lavorano o seguono corsi di formazione, sono calati di oltre 9 punti percentuali più che in tutto il resto d’Italia e certamente anche il programma Gol ha dato un contributo in tal senso”.
Possono presentare domanda di candidatura: le associazioni temporanee di scopo (Ats) già selezionate mediante il primo bando che possono confermare l’adesione all’esecuzione dei percorsi 1,2,3 e 4 e candidarsi all’attuazione del percorso 5. Oppure nuovi soggetti in possesso dei seguenti requisiti: enti in possesso degli accreditamenti di cui alla sezione 5 dell’Avviso n. 2 in oggetto, in forma singola o aggregata fino a un massino di sei componenti; Enti che abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’erogazione dei servizi al lavoro, alla formazione, nonché ai servizi Individuazione e validazione e certificazione delle competenze (Ivc) all’ufficio competente Alfa entro la data di pubblicazione del bando.