Approvato il disegno di legge per regolamentare in Liguria il riconoscimento delle “Palestre della Salute”, strutture non sanitarie idonee a ricevere e supportare coloro per i quali sia necessario, sulla base di apposita prescrizione medica, lo svolgimento di attività fisica in maniera costante e programmata.
“Dopo l’approvazione in giunta a maggio ora abbiamo ricevuto il via libera anche dal consiglio – spiega l’assessore allo Sport Simona Ferro. – Adesso sarà possibile definire i requisiti che le strutture dovranno rispettare per essere iscritte nell’elenco delle Palestre della Salute. Siamo tra le regioni italiane che si sono adeguate prima e meglio alle disposizioni nazionali, grazie a un lavoro sinergico tra i vari soggetti coinvolti. Regolamentare le Palestre della Salute significa ribadire l’importanza cruciale che l’attività fisica e motoria ricopre nella prevenzione e la cura delle malattie croniche non trasmissibili. Lo sport è un grande alleato della medicina per contrastare l’invecchiamento precoce e migliorare la qualità della vita. Infine, occorre rilevare che la promozione dell’attività fisica ha ripercussioni positive non solo sul benessere psico-fisico dei singoli individui, ma anche in termini di spesa sanitaria”.
Nel dettaglio, le Palestre della Salute si configurano come ambienti qualificati e adatti ad accogliere soggetti in fase post riabilitativa o con patologie croniche non trasmissibili stabilizzate (ad es. cardiopatici, diabetici, nefropatici ecc…), per i quali siano stati prescritti dal medico specialista programmi di esercizio fisico da eseguire con l’assistenza di professionisti specificamente formati in grado di indirizzarne la corretta esecuzione, anche per contrastare i rischi dovuti alla sedentarietà. La nuova legge regionale consentirà alla Liguria di adeguarsi alle disposizioni contenute nel nuovo “Ordinamento sportivo” che attribuisce alle Regioni e alle Province autonome la competenza a determinare i requisiti di queste strutture.