Regione Liguria ha approvato le linee guida per la redazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba): questo atto mira a fornire un aiuto concreto, ma non vincolante, per la stesura dei piani, garantendo uno strumento operativo in grado di facilitare gli enti che sono tenuti a redigerli.
“Abbiamo fatto uno straordinario lavoro condiviso con Anci e con la Consulta regionale per l’handicap per arrivare a questa delibera – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola. – Vogliamo superare insieme le difficoltà causate dalle barriere architettoniche, rendendo le nostre città a misura di tutte le persone e diventando un punto di riferimento costante per i Comuni. Parliamo di un argomento fondamentale che deve essere affrontato con grande determinazione e la giusta programmazione. Nel solo 2023 – prosegue l’assessore Scajola – la Regione ha stanziato 300mila euro su questo tema e ha soddisfatto tutte le richieste pervenute dai Comuni per ciò che concerne il superamento delle barriere architettoniche sulle nostre coste. Sono infatti stati erogati 188mila euro per 18 interventi di abbattimento delle barriere sulle spiagge migliorandone l’accessibilità”.
Le norme nazionali, che prevedono l’obbligo di dotarsi di un Peba, lasciano autonomia relativamente alle modalità di redazione. Da qui la scelta di Regione Liguria di stilare questo documento dando indirizzo e supporto alle amministrazioni locali. Le linee guida, che saranno pubblicate sul sito di Regione Liguria, contengono vari punti d’interesse tra cui: approfondimenti su sicurezza, sostenibilità ambientale e sociale, un piano di comunicazione, informazione e partecipazione condiviso con la cittadinanza, una parte tecnica dedicata allo sviluppo, all’adozione, all’approvazione del piano e al suo successivo monitoraggio e una normativa.