Via libera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza Andrea Benveduti, alla riforma dei gradi della Polizia Locale, necessaria a seguito delle modifiche apportate dal nuovo CCNL Comparto Funzioni Locali che abolisce la vecchia classificazione del personale in base alle categorie A-B-C-D.
“Per conciliare le esigenze dei piccoli e dei grandi comuni, Regione Liguria ha avviato una riforma che privilegia, per l’attribuzione dei gradi, il merito, la formazione e l’anzianità di servizio, e non più le posizioni economiche possedute dagli operatori di Polizia Locale in ogni singolo comune – spiega l’assessore regionale alla Sicurezza Andrea Benveduti. – Un provvedimento complesso, condiviso con i comandanti delle Polizie Locali e i sindacati rappresentativi, che personalmente ringrazio per aver contribuito fattivamente, in appoggio ai nostri tecnici, alla redazione di questa riforma molto attesa”.
Con una tabella di trasposizione, presente nel nuovo ordinamento, verrà agevolata la riclassificazione del personale in servizio nei nuovi gradi della Polizia Locale, salvaguardando sostanzialmente le posizioni ad oggi possedute, senza determinare retrocessioni di grado, mentre con provvedimenti appositi si determineranno i requisiti formativi per i successivi passaggi di grado, ove richiesti in aggiunta all’anzianità di servizio già maturata.
La riforma, accogliendo le istanze sindacali, prevede inoltre che, nel caso in cui non venga emanata entro l’anno la disciplina attuativa relativa al criterio della formazione, si possa effettuare un primo avanzamento di grado sulla base dell’anzianità di servizio.