Il lago di Varese è stato teatro di tre importanti manifestazioni legate al mondo del canottaggio durante tutto il mese di giugno: dal 3 al 4 si sono tenuti i campionati italiani Under19, il 24 e il 25 i campionati Under17 mentre dal 30 giugno al 2 luglio è tornato il Festival dei giovani, il più grande evento di canottaggio nazionale giovanile Under14.
Due gli atleti della Canottieri Santo Stefano al Mare medagliati ai campionati italiani, anche se in prestito ad altre società: Arianna Ramella (in equipaggio con Lucia Cambiaso, Alice Lauletta e Alice Mantero) nel quattro di coppia Under 17 ha conquistato la medaglia argento con i colori della Canottieri Speranza Pra’ di Genova. Le quattro ragazze sono state precedute dalla Canottieri Lario di Como, equipaggio già battuto durante la stagione ma che in questa occasione è riuscito a conquistare il titolo italiano. Grazie a questa ottima prestazione, Arianna e compagne parteciperanno alla selezione nazionale degli equipaggi che prenderanno parte alla Coupe de la Jeunesse (manifestazione internazionale per under17 e under19) in programma ad Amsterdam a fine luglio.
Roberto Gotz, ha gareggiato con i colori della Canottieri Sampierdarenesi Genova nella categoria Under19, conquistando la medaglia d’argento nella specialità dell’otto con timoniere. Una gara tiratissima risoltasi negli ultimi metri del percorso a favore dell’equipaggio della Canottieri Varese. L’ottimo risultato ottenuto dall’armo genovese assume ancora più valore dal momento che a bordo vi erano 4 atleti, tra i quali Roberto, appartenenti ancora alla categoria Under 17.
Anche due giovanissimi atleti sanstevesi hanno gareggiato sulle acque del lago di Varese lo scorso weekend, partecipando alla regata nazionale “Festival dei Giovani”. Vittoria Borgognini, nel singolo 7,20 categoria Allievi A ha terminato la sua prova sulla distanza di 250 mt in sesta posizione. Samuele Navone, nella stessa imbarcazione ma in categoria Allievi B1, ha ottenuto la quinta piazza. I risultati dei due giovanissimi atleti, all’esordio in una competizione di livello nazionale, sono da ritenersi molto incoraggianti per la loro crescita agonistica.